Archiviati i problemi, Marquez è tornato competitivo. Ma con un Bastianini così…
Il Motomondiale torna in Europa. Occhi puntati sul duello dell’anno.
PORTIMÃO - Dal nostro corrispondente, Leonardo Villanova.
Se due indizi sono una coincidenza e tre fanno una prova, aspettiamo di vedere quello che succederà tra una settimana abbondante in Portogallo, dove Enea Bastianini si presenterà da ritrovato leader della classifica dopo la grande vittoria, la seconda in quattro gare, di domenica sulla pista di Austin.
Quattro gare lontane dall’Europa hanno certificato il grande stato di salute della MotoGP, con tre vincitori diversi, tre Case europee a portarsi a casa almeno un successo e dieci piloti totali sul podio. Ma è dall’Europa, piste più tradizionali, strette e conosciute, che per molti il Mondiale comincerà davvero, con un equilibrio che si prevede ancora più serrato.
Dopo quello che si è visto in Texas, nella mente di molti si è fatta strada una domanda: quando assisteremo al primo duello tra Bastianini e Marc Marquez? Sarebbe potuto avvenire già domenica, se Marquez non fosse stato azzoppato al via del GP da un problema di natura elettronica sulla sua Honda, guaio che lo ha visto transitare alla prima curva in ultima posizione. Ma da quel momento, mentre davanti le Ducati e le Suzuki scappavano, è iniziato lo show dell’otto volte campione del mondo, capace di risalire il gruppo per andare a chiudere al sesto posto, dopo una grande battaglia nel finale con Fabio Quartararo. Non ha vinto - come aveva sempre fatto dal 2013 e salvo il 2019 (quando era caduto) - ma per come ha corso, lo spagnolo ha mostrato nuovamente le sue grandissime doti. E così sarebbe stato bello ed emozionante vedere cosa sarebbe uscito da un possibile incrocio di traiettorie tra il campione dell’ultima decade e il volto nuovo che si sta affacciando nelle alte sfere della classe regina.
La Bestia contro il Marcziano è il possibile titolo di un film che racconta le tante diversità di due piloti che hanno nella guida sull’anteriore il loro punto di forza. Due piloti che faranno un campionato “diverso” tra loro? Con una classifica corta, pur staccato di 40 punti Marquez non è assolutamente tagliato fuori dalla lotta. Anzi. E correndo come ad Austin, non ci vorrà troppo tempo per rivederlo lassù in alto.