Il pilota francese dell'AlphaTauri ha parlato del futuro della F1: «È come se fosse la mia gara di casa».
Dopo tre gare il 26enne ha conquistato 6 punti e occupa momentaneamente la 12esima posizione della classifica generale.
MONTE CARLO - Mentre la Formula 1 si avvicina al suo limite di 24 gare - con i nuovi Gran Premi in arrivo come quelli di Las Vegas e del Qatar - c’è sempre più concorrenza tra gli attuali circuiti per mantenere il posto in calendario.
A questo proposito Stefano Domenicali - l’amministratore delegato della F1 - è stato chiaro sul fatto che tutte le sedi dovranno guadagnarsi la conferma e non potranno contare sulle glorie passate, per aver la certezza di essere presenti anche in futuro.
Voci di corridoio confermerebbero che uno dei GP a rischi sarebbe quello di Monaco. «Sarebbe uno shock perdere il GP di Monte Carlo nel nostro calendario», ha analizzato Pierre Gasly a "Motorsport.com". «È probabilmente la gara più iconica del mondo. Anche chi non segue la F1 conosce questa corsa per vari motivi, sia legati alle gare ma anche alle feste e al glamour che abbraccia il weekend del GP. Mi auguro che possa restare in calendario perché è la pista più dura della stagione, la più impegnativa ed è anche la mia preferita. Ho un attaccamento speciale a questo circuito, è come se fosse la mia gara di casa. Vedremo cosa succederà».