Nel fine settimana la Formula 1 farà tappa in Italia, prima gara europea della stagione
A Imola spazio alla prima Sprint Race della stagione, sulle tre in agenda. Come funziona? Venerdì qualifiche, sabato mini gara (con punti ai primi otto) e domenica Gran Premio con griglia di partenza stabilita dalle qualifiche di venerdì.
IMOLA - Giocare in casa in Formula 1 è un po’ come avere una punizione dal limite dell'area: può servire, ma non sempre il pallone finisce in rete.
Da quando le regole impediscono ai team di provare in pista, la barriera si è fatta ancora più difficile da aggirare. Quando Charles Leclerc e Carlos Sainz arriveranno a Imola e cominceranno a girare, però, capiranno immediatamente che questo non sarà un Gran Premio come gli altri, grazie al fatto che le colline della passione, la Tosa e la Rivazza, deserte a causa del Covid negli ultimi due anni, diventeranno rosse di bandiere come ai tempi di Schumi che da queste parti ha vinto sette volte (sei con la Ferrari). I biglietti sono esauriti, la viabilità in zona si annuncia da bollino nero, le previsioni del tempo (probabile pioggia venerdì e sabato) non aiuteranno.
Il GP del Made in Italy è un ponte verso il Paradiso ferrarista. Una gara sulla pista dedicata a Enzo e Dino Ferrari con la Ferrari favorita è qualcosa che alla vigilia del Mondiale nessuno si aspettava. E a Imola la Scuderia può fare bottino ancora più importante visto che è in calendario la prima delle tre Sprint Race previste quest’anno. Venerdì qualifiche, sabato mini gara (con punti ai primi otto) e domenica Gran Premio con griglia di partenza stabilita dalle qualifiche di venerdì. Il format è stato modificato rispetto allo scorso anno ed ora ha più senso, infatti oggi si chiama Sprint Race e non più Sprint Qualifying e soprattutto non riscrive più lo schieramento di partenza. In palio ci sono così 34 punti (8 per la Sprint più 1 per il giro veloce in gara e 25 punti per la vittoria). Un bel bottino.
La Ferrari non può più nascondersi. Parte favorita anche perché nelle prime gare della stagione ha dimostrato di essere la più rapida nella messa a punto e a Imola ci si giocherà la qualifica dopo una sola ora di prove, oltretutto con il rischio pioggia a complicare assetti e valutazioni. Sono tante le risposte che ci darà la prima gara europea della stagione: Sainz si riprenderà dopo l’errore australiano? La Red Bull ha risolto i problemi di affidabilità o, come dice Max, può scordarsi il titolo? La Mercedes ha capito meglio al simulatore come sfruttare il potenziale della sua monoposto? Ma Imola ci dovrà soprattutto dare una conferma: questa Ferrari è già in fuga per il Mondiale? Alla pista di casa la risposta più attesa.