Fra la svista di Aleix Espargaro e le cadute di Bagnaia, Bastianini e Rins, spicca la classe di Quartararo.
Intanto i piloti della classe regina hanno deciso di scagliarsi contro Freddie Spencer, responsabile delle penalità per il Motomondiale, colpevole di non aver punito la manovra pericolosa di Nakagami.
BARCELLONA - Il Mondiale di MotoGP sta entrando nel vivo e dopo nove gare Fabio Quartararo guarda tutti dall'alto della graduatoria. Il pilota francese – già sul tetto del mondo lo scorso anno e fresco di rinnovo contrattuale con la Yamaha – ha conquistato domenica il GP della Catalogna, sua seconda affermazione stagionale, e conta 147 punti in classifica.
Il 23enne transalpino, partito un po' in sordina e autore di alcune gare sottotono, è cresciuto strada facendo e ha dimostrato ancora una volta, con Marc Marquez ai box, di essere il vero pilota da battere. In possesso di un talento cristallino e superiore in pista, Quartararo ha finora avuto anche la possibilità di beneficiare di clamorosi errori commessi dai suoi diretti rivali, su tutti quello di Aleix Espargaro a Barcellona, suo primo inseguitore nella generale (125 punti). A un giro dal termine lo spagnolo dell'Aprilia ha infatti esultato precocemente – credendo che la gara fosse finita – ed è stato superato da tre piloti, scivolando così dalla seconda alla quinta posizione.
Oltre a questo gli altri avversari per la lotta al titolo come Francesco Bagnaia, Alex Rins ed Enea Bastianini non hanno avuto fortuna al Montmelò, poiché sono finiti sull'asfalto e non hanno conquistato punti. Da segnalare che i primi due hanno salutato prematuramente la corsa a causa di una pericolosa manovra da parte di Takaaki Nakagami il quale, sbagliando la staccata alla prima curva, ha travolto entrambi procurando la frattura del polso all'iberico. La commissione di gara ha poi deciso di non punire il nipponico, con la conseguente dura reazione da parte di tutti i piloti che si sono scagliati contro Freddie Spencer, responsabile degli steward e delle penalità per il Motomondiale, reo di non preoccuparsi dell'incolumità dei piloti. Cosa succederà? Affaire à suivre...