Marc Marquez si è anche espresso a proposito della Honda Repsol. «Una moto sarà di Rins, l'altra probabilmente di Mir».
Il prossimo Gran Premio della classe regina è in programma domenica 21 agosto in Austria.
SPIELBERG - Marc Marquez - ai box dal GP d'Italia, momento in cui ha deciso di sottoporsi all'ennesimo intervento chirurgico al braccio destro - si augura di poter ben presto tornare alle competizioni.
Ricordiamo che il calvario dell'otto volte campione del mondo del motomondiale era iniziato a Jerez de la Frontera all'inizio del 2020. «Alla fine del mese di agosto, a dodici settimane dell'operazione, mi sottoporrò a una TAC per vedere l'evoluzione dell'osso e a quel punto capirò se potremo aumentare il ritmo del recupero», sono state le parole di Marquez a "DAZN", riportate da "Motorsport.com". «Se sarò obbligato a prolungare i tempi di due settimane lo farò, anche perché non posso buttare via tutto il lavoro fatto finora. Ci sono molte gare, ma c'è un solo corpo. Quando i medici diranno che ho recuperato abbastanza forza, una delle prime cose che farò sarà salire in sella a una moto, perché è lì che i muscoli specifici di cui ho bisogno lavorano meglio, di modo da poter arrivare al 100% il prima possibile».
Oltre a questo il pilota spagnolo ha anche analizzato il mercato piloti, in un'estate che si preannuncia particolarmente movimentata a causa dell'uscita della Suzuki dal campionato, al termine della stagione in corso. «È stato un anno interessante in termini di mercato e ci sono diverse strategie in atto. Sono rimasti due posti alla Honda: uno sarà preso da Alex Rins, mentre la seconda Honda Repsol andrà con tutta probabilità a Joan Mir, ma non c'è niente di confermato».