«A Verstappen basterebbe arrivare sempre secondo per vincere il titolo»
«Un sorpasso ai nostri danni? Alla Ferrari serve essere perfetta anche solo per sperarlo».
MILTON KEYNES - Formula 1 in vacanza significa pausa dalle tattiche, stop all’adrenalina e fine delle polemiche? No, tutto continua, anche se le voci sono ovattate e l’eco è minore.
Qualcosa di pungente però trapela sempre. E spesso… parte da Helmut Marko, geniale quanto rude consigliere della Red Bull. L’ex pilota ha coccolato Verstappen e, una volta ancora, punzecchiato una Ferrari che proprio non riesce a trovare continuità. «Max Verstappen è, di gran lunga, il miglior pilota mai avuto dalla Red Bull. È migliorato, è più sicuro, dopo aver vinto il Mondiale. Adesso è più veloce e più attento con gli pneumatici. Ha una monoposto che gli si addice, sovrasterzante, e noi così possiamo sfruttare tutto il suo enorme potenziale. La classifica è ora estremamente positiva ma manca ancora troppo per poter considerare chiusa la lotta. La Ferrari ha auto veloci e noi possiamo e dobbiamo comunque migliorare».
Eppure gli 80 punti di margine di Verstappen su Leclerc… Per perdere il titolo la Red Bull dovrebbe quasi suicidarsi sportivamente. «Chiudendo sempre secondo da qui a fine anno Max vincerebbe il titolo; questo non è in ogni caso il suo né il nostro obiettivo. Dobbiamo ancora vincere tre o quattro gare. Se poi anche la Mercedes riuscisse a vincere, per noi sarebbe pure meglio: toglierebbe punti pesanti a una Ferrari costretta alla perfezione anche solo per sperare».