Il centauro del team Ducati Gresini Fabio Di Giannantonio è deluso della sua stagione.
Dopo 19 gare l'italiano ha colto 23 punti e occupa la 20esima posizione della classifica di MotoGP.
VALENCIA - Non è stato un anno d'esordio in MotoGP da ricordare per Fabio Di Giannantonio.
Il pilota 24enne del team Gresini Ducati ha infatti sofferto molto il salto di categoria e dopo 19 gare stagionali di MotoGP ha colto soltanto 23 punti, sinonimo di 20esima piazza della graduatoria. «Diciannovesima gara della stagione, il trend del weekend è sempre lo stesso», è iniziato così lo sfogo di Di Giannantonio su "Instagram". «Purtroppo non miglioriamo e non risolviamo i problemi, quindi non riusciamo a essere più veloci. Il fatto è che in questa stagione mi sono divertito sempre meno in moto. Ma non parlo della moto in sé, assolutamente. La Ducati MotoGP è il mezzo più straordinario e incredibile su cui io sia mai salito e sono grato di avere l’opportunità di guidarla. Mi sono divertito meno e risultati non sono arrivati. In tutto ciò cosa ho imparato? Che il livello in MotoGP è altissimo e non si lascia niente al caso, che poi penso che il gioco sia proprio questo: lavorare veramente duro, pianificare, studiare, analizzare, crederci, avere fiducia, pensare a tutto, non trascurare nessun dettaglio, avere l'ossessione. Si perché alla fine la domanda è: ma tu, hai l'ossessione? Perché solo rispondendo di sì ci si può mettere contro i più grandi di questo sport(...). Sono tra i miei pensieri in aeroporto e tra due settimane c’è Valencia, gara che affronterò con la mentalità per fare bene, benissimo, come ho sempre fatto. Poi si aprirà un altro capitolo, chi sa, sa...».
Il prossimo 6 novembre avrà luogo l'ultimo Gran Premio stagionale delle tre classi del motomondiale, sul circuito di Valencia.