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L’OSPITE A… DUE RUOTEBagnaia sogna, Quartararo prega

03.11.22 - 16:02
Valencia decide il Mondiale. Ribaltone? Non secondo la storia
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Bagnaia sogna, Quartararo prega
Valencia decide il Mondiale. Ribaltone? Non secondo la storia
La MotoGP sceglie il suo campione. Bagnaia ha 23 punti di vantaggio su Quartararo…
SPORT: Risultati e classifiche

VALENCIA - Dal nostro corrispondente, Leonardo Villanova.

Quella per l’ultima gara è un’attesa infinita. E per Francesco Bagnaia è una prima volta. Relativa, perché il 25enne di Chivasso - ma ormai trapiantato a Pesaro - un Mondiale in carriera l’ha già vinto, ma quella era la Moto2, vuoi mettere il peso di essere a un passo dal sogno di tutta una vita?

Anche per Fabio Quartararo domenica a Valencia potrebbe arrivare il secondo titolo dopo quello conquistato un anno fa tra i grandi. Ancora battagliando con Pecco, perché in assenza di Marquez e con gli altri troppo evanescenti, alla fine il Mondiale in questi due anni è vissuto attorno a loro.

Ma come Bagnaia in Malesia nel 2018, pure Fabio dodici mesi fa aveva vinto il campionato in anticipo, così che per entrambi questa gara tutto-o-niente rappresenta una novità. 

E va bene i 23 punti di vantaggio del pilota della Ducati su quello Yamaha, ma se qualcosa andasse storto? In questo, va detto, la statistica è fortemente dalla parte di Bagnaia: in 73 edizioni del Mondiale solo 19 volte il titolo si è infatti deciso nell’ultimo weekend. E solo 3 volte c’è stato il ribaltone.

E le ultime due gli appassionati se le ricordano molto bene, perché in entrambe il gran protagonista, in negativo, è stato Valentino Rossi. Ma se nel 2015, in una Valencia dalla tensione altissima, il suo destino era segnato con quella partenza dall’ultima fila (il Dottore fu punito dai giudici dopo la faida esplosa con Marc Marquez prima in conferenza stampa e poi in pista a Sepang) che di fatto non gli concedeva scampo, la grande beffa fu quella del 2006. Quando a Vale non bastarono gli 8 punti di vantaggio su Nicky Hayden per portare a casa quello che sarebbe stato il quinto Mondiale consecutivo.

Ma quella fu una stagione strana, con Rossi bersagliato da problemi e con la grana dell’evasione fiscale a seguirlo come la nuvoletta di Fantozzi. Guidato da un management che tutto sembrava fare tranne che i suoi interessi, in quel momento Valentino si trovò a combattere non solo in pista ma anche contro una gran parte dell’opinione pubblica che voleva vederlo perdere. Così che la scivolata banale a inizio gara fu solo la buccia di banana definitiva su un’annata travagliatissima.

Chi ha recitato nell'attuale ruolo di Quartararo è invece stato, nel 2017, Andrea Dovizioso. All’ultima gara il forlivese della Ducati si presentò staccato di 21 punti da Marquez, che proprio come Pecco oggi, poteva gestire la situazione, evitando magari semplicemente di cadere al Ricardo Tormo. Il fenomeno di Cervera ci andò vicino, recuperando con uno dei suoi salvataggi, Andrea invece non solo non vinse, frenato nella sua rincorsa anche dalla Ducati gemella di Jorge Lorenzo, ma a cinque giri dalla fine si stese. Finì con abbracci e pianti nel box, per un treno che non ripassò mai più.

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COMMENTI
 

Yoebar 2 anni fa su tio
Su quella persa con Nicky nulla dire, perso e vinto durante una stagione intensa e regolare. Quello del 2015 mondiale espressamente fatto perdere dal bimbominkia, senza nulla togliere a Lorenzo, grande pilota che sicuramente non avrebbe vinto.

Fumarola4 2 anni fa su tio
Risposta a Yoebar
esattamente
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