Verstappen-Perez, veleno alla Red Bull
Verstappen frena la risalita di Perez.
SAN PAOLO - Si vince e per questo sono tutti felici? Non ovunque. Non alla Red Bull.
Succede che, negli ultimi giri del Gran Premio del Brasile, a Max Verstappen - sesto e senza possibilità di addolcire la sua avventura - venga chiesto di cedere la posizione al compagno di squadra Sergio Perez, settimo e ancora in lotta con Charles Leclerc per la seconda piazza nella classifica iridata. E succede che… l’olandese rifiuti rispondendo con un inequivocabile «Ve l’ho già detto l’ultima volta. Non dovete più chiedermi cose del genere. Sono stato chiaro?». Niente gioco di squadra, niente difesa degli interessi comuni.
La “posizione” del bicampione del mondo non è ovviamente stata gradita dal compagno messicano che, dopo aver incassato, non ha fatto buon viso a cattivo gioco. «Grazie lo stesso ragazzi - ha graffiato Checo - Max sta dimostrando quello che è realmente. Non so perché si comporti così, non capisco le sue ragioni, se ha vinto due mondiali lo ha fatto grazie a me».