Il campione spagnolo si è anche espresso a proposito del suo futuro: «Il mio obiettivo è quello di vincere un altro titolo».
Nella sua carriera l'iberico ha conquistato otto campionati del motomondiale, mentre il Dottore nove.
CERVERA - Marc Marquez e Valentino Rossi: una rivalità che durerà per tutta la vita o quasi, almeno secondo lo spagnolo. Il campione iberico ha rilasciato un'intervista a 360 gradi al "Corriere della Sera", dove ha parlato del suo futuro ma anche a proposito delle scintille con il Dottore che hanno caratterizzato la carriera di entrambi.
«Mi sono pentito di alcune cose, soprattutto riguardante l'infortunio che mi è capitato, ma ho imparato la lezione», ha analizzato proprio Marquez. «In questo sport si prendono decisioni rischiose, che a volte vanno bene e altre no, è andata male. Il motociclismo è sempre stato epico, voleva i supereroi e quante volte abbiamo visto piloti tornare in sella 24 ore dopo un intervento? Se va tutto bene si prendono applausi, altrimenti come nel mio caso nel quale ho scelto di tornare subito a correre, mi sono dovuto sorbire le conseguenze. Ma sono stato anche sfortunato: prima è arrivata un'infezione e poi la rottura dell’omero. Non potevo fare niente se non cercare di adattarmi. Ho passato momenti molto difficili, ma capita a tutti e resto un privilegiato perché vivo della mia passione. L'obiettivo adesso è di vincere un altro titolo. Valentino Rossi? È stato parte della mia carriera, insieme a Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa con i quali abbiamo avuto dei grandi duelli. La battaglia con lui però è stata di un’altra intensità, di una magnitudine molto grande. C’è stato un prima e un dopo fra noi. Parlare ancora con lui? Mai dire mai. Non succederà domani, ma magari fra 20-30 anni chissà…».
Ricordiamo che Rossi ha conquistato nove titoli nel motomondiale (uno in 125cc, uno in 250cc, uno in 500cc e sei in MotoGP), mentre Marquez otto (uno in 125cc, uno in Moto2 e sei in MotoGP).