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IL SORPASSO A... DUE RUOTELa Bestia torna nella mischia

08.06.23 - 12:00
Spazio al Mugello, una delle piste più attese fra i piloti. Fra i tifosi, invece, c'è tanta malinconia...
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La Bestia torna nella mischia
Spazio al Mugello, una delle piste più attese fra i piloti. Fra i tifosi, invece, c'è tanta malinconia...
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SCARPERIA - Una festa prima della festa. Non aveva mai mandato in scena uno spettacolo così, lontano dal palcoscenico di un Gran Premio, la MotoGP. Non come quello che ha visto protagonista Milano, con ben 13 piloti della MotoGP – e 8 delle loro moto – a fare show all’Arco della Pace, incalzati da Linus, forse la stella più stella tra le grandi voci di Radio Deejay, e Guido Meda, che la MotoGP la racconta sul canale di Sky.

Se la Formula 1 in questi ultimi anni è diventata sempre più uno show globale, capace di attrarre non solo il pubblico appassionato ai motori, ma anche chi, più che allo sport, è interessato al suo contorno, anche la MotoGP sta, lentamente, provando, a fare lo stesso. La strada è lunga e anche se lo spettacolo delle due ruote – chi guarda entrambe le categorie difficilmente potrebbe dire il contrario – è decisamente più attraente e adrenalinico di una corsa di auto - ancor più visto il soporifero dominio che stanno esercitando in questa stagione Max Verstappen e la Red Bull - la MotoGP si trova a dover recuperare il lassismo a livello di promozione e coinvolgimento di pubblico durato tantissimi anni, quando la presenza di Valentino Rossi – vincente o meno che fosse –, bastava a riempire i circuiti di tutto il mondo e a scatenare un dibattito pubblico tra i tifosi.

L’addio di Vale e il contemporaneo stop causa infortuni di Marc Marquez hanno fatto calare di molto l’attenzione a livello generale sulle moto, anche se l’esplodere di Francesco Bagnaia, la maturazione di Marco Bezzecchi e lo strapotere di Ducati, con la crescita dell’Aprilia, stanno riaccendendo l’entusiasmo. Adesso, finalmente vien da dire, al gruppo torna a riunirsi Enea Bastianini, che il Mondiale non l’ha neppure iniziato, visto che dopo appena un paio di giri della gara Sprint di Portimao, il riminese neo ingaggio della Ducati ufficiale si è ritrovato azzoppato da un errore di Luca Marini che gli è costato la frattura della scapola destra. Aveva sognato l’America, ci aveva provato a Jerez, ha dovuto saltare anche la Francia, ma adesso la Bestia è pronta a tornare nella mischia in quella che è la gara più sentita dai piloti italiani.

Perché il Mugello, con quello snodarsi di curve e rettilinei tra le colline, è una delle piste più belle al mondo e perché, quando prati e tribune sono pieni, correre in quell’atmosfera regala brividi unici. Il Mondiale di Enea comincia adesso, e quei novanta e poco più punti di distacco dal compagno Bagnaia e dal Bez, che lo tallona a un solo punto, sulla carta dicono che i sogni di gloria per lui sono tramontati. Ma anche lo scorso anno, di questi tempi. Pecco si trovava a -91 da Fabio Quartararo, e sappiamo tutti come è andata. In un campionato dove tutti a ripetizione sbagliano – chi più chi meno –, Bastianini è pronto a cominciare a scrivere la sua storia in rosso. Di che tipo sarà, lo scopriremo tra pochi mesi.

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COMMENTI
 

Simo76 1 anno fa su tio
Prendere esempio dalla formula una è il peggior scempio che la MotoGP può fare… purtroppo la strada intrapresa è quella.

Righe76 1 anno fa su tio
Risposta a Simo76
Perfettamente d’accordo ! La speranza era quella che la moto GP smentisse le scelte della F1 ma purtroppo la direzione è la stessa, anche se per fortuna lo spettacolo ancora è alto.

Capra 1 anno fa su tio
Ultima a Le Mans, primato di pubblico da sempre! In Italia, oltretutto prezzi esorbitanti 😡ma poi pubblico sul campione…non sullo spettacolo
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