Il Dottore ha commentato la carambola che ha condizionato la Sprint Race di Spielberg e messo fuori gioco Bezzecchi
«È semplice, Martin andava sanzionato subito. Poi però hanno punito Quartararo che era 13esimo».
SPIELBERG - Segnata da una carambola in avvio innescata da Jorge Martin (investigato, ma non sanzionato), la Sprint Race di Spielberg ha visto ieri il successo del “solito” Pecco Bagnaia - campione del mondo e leader iridato - davanti a Binder e allo stesso Martin.
A farne maggiormente le spese sono stati altri, come Bezzecchi (subito out), Quartararo, Oliveira e Zarco. Presente in Austria per seguire i suoi pupilli, Valentino Rossi ha affrontato alcuni temi - a proposito di “mercato-piloti” vorrebbe tenersi stretto il Bez nel team Ducati VR46 («Quasi certamente resterà con noi») - e tra questi anche l’iniziale collisione.
«È molto semplice, a Martin andava inflitto immediatamente un “Long Lap Penalty” perché è arrivato lungo e ha sparecchiato tutti - ha commentato il Dottore a “Sky” - Poi ha pure toccato Marini, cosa che non sarebbe successa se fosse stato punito. Queste cose però vanno decise subito, invece gli steward mi sembrano molto veloci quando sul tavolo ci sono cose non importanti e lenti nelle altre… Martin era terzo e non hanno deciso, invece sono stati rapidi nel sanzionare Quartararo - penalizzato per aver fatto cadere Savadori - che però era 13esimo...».