Dopo la “parentesi” di Singapore - con successo del ferrarista Sainz - l'olandese ha dettato legge nel GP di Suzuka. Quarto Leclerc
Nel 16esimo GP stagionale sono salite sul podio anche le McLaren di Norris e Piastri.
SUZUKA - In cerca di immediate risposte dopo le inusuali difficoltà di Marina Bay, Max Verstappen e la Red Bull sono tornati a imporre il loro dominio nel Mondiale di F1.
Il pilota olandese, sempre più vicino al terzo titolo iridato, ha cancellato i (pochissimi) dubbi dettando legge a Suzuka, dove ha regalato alla Red Bull il sesto titolo Costruttori, conquistato con largo anticipo.
Sul podio con superMax anche le McLaren di Lando Norris, staccato di oltre 19”, e Oscar Piastri. La Ferrari, dopo l’acuto di Singapore, in Giappone si è dovuta accontentare del quarto posto di Charles Leclerc. Quinta piazza per Lewis Hamilton davanti all'altro ferrarista Carlos Sainz, vincitore sette giorni or sono. Settimo Russell con l'altra W14. Chiudono la top-10 Alonso, Gasly e Ocon.
Gara da dimenticare invece per Sergio Perez, ancora “zoppicante” con l'altra Red Bull. Il messicano si è preso due penalità da 5 secondi e si è infine dovuto ritirare. Poco male comunque per la casa di Milton Keynes, che grazie al fenomenale Verstappen - vittoria numero 48 in carriera, 13esima stagionale su 16 GP - si è assicurata il Mondiale costruttori per la sesta volta (2010, 2011, 2012, 2013, 2022, 2023).