Paolo Simoncelli, padre dell'ex pilota, si è espresso in merito all'ipotetica carriera del figlio, deceduto nel 2011 sul circuito di Sepang.
Nella sua carriera il ragazzo - che avrebbe compiuto 37 anni sabato scorso - ha conquistato un campionato del mondo nella classe 250cc nel 2008.
CATTOLICA - Marco Simoncelli - giovane talento della MotoGP, morto nel 2011 durante la gara della classe regina di Sepang - avrebbe compiuto 37 anni lo scorso sabato (20 gennaio).
Nella sua carriera il ragazzo ha conquistato un campionato del mondo nella classe 250cc nel 2008, disputando in totale 151 GP nel motomondiale, vincendone 14 e salendo in 31 occasioni sul podio. Il pilota italiano - deceduto a soli 24 anni - aveva già colto dei risultati di rilievo fino a quel momento e nessuno può dire quanto avrebbe potuto vincere nel corso degli anni se la storia avesse avuto un corso diverso.
Stando a papà Paolo - intervenuto per l'occasione ai microfoni di "MOW Mag", nell'articolo riportato anche da "motorcyclesports" - avrebbe avuto una carriera di lunga durata. «A volte, immagino Marco come un adulto, come un pilota più maturo. Ma non posso», sono state le sue parole. «Era così e probabilmente sarebbe rimasto un bambino per sempre. La sua carriera? Avrebbe compiuto 37 anni e se ci penso non so se lui si sarebbe posto la stessa domanda. Con quella passione che aveva e con quell’unico interesse che era la moto, il mio Marco forse sarebbe arrivato molto più lontano di Valentino Rossi. Forse avremmo dovuto dargli una pedata nel culo per farlo smettere con le moto. Già con tutti i capelli grigi, a 50 anni(...)».