Il cerchio attorno al team principal della Red Bull si sta stringendo
Il 50enne britannico rischia carriera, reputazione e…
MILTON KEYNES - La Ferrari? La Mercedes? No, in questo momento Christian Horner ha altre preoccupazioni. Il team principal della Red Bull sta infatti cercando il modo di uscire “pulito” dall’ondata di accuse che lo ha travolto.
Il 50enne è stato messo sotto indagine dalla sua stessa azienda per il comportamento inappropriato tenuto nei confronti di una dipendente. Nello specifico, il manager britannico è accusato di aver tempestato la donna con messaggi a sfondo sessuale.
Gli ultimi sviluppi del caso sembrano poi rendere ancor più complicata la posizione di Horner. Secondo il media olandese De Telegraaf, la presunta vittima avrebbe infatti fornito all’avvocato indipendente che sta indagando sul caso tutti gli scritti della chat. Avrebbe inoltre smascherato il tentativo di insabbiare tutto portato avanti dall’ex pilota, arrivato a offrirle 760’000 sterline (tramite i legali) per comprare il suo silenzio. Per il momento a Milton Keynes evitano di commentare troppo l’accaduto e difendono la tranquillità apparente. Il dirigente rischia però grosso. Il posto di lavoro, la reputazione e pure qualcosa di più. La donna sembra infatti decisa ad andare in fondo alla questione e a presentare pure una denuncia alle autorità britanniche.