L’indagine interna si è chiusa appena prima del via della stagione
Il dirigente era stato accusato di aver tenuto comportamenti inappropriati nei confronti di una dipendente.
SAKHIR - La stagione di Formula 1 comincerà (dall'ormai imminente GP del Bahrain) senza alcuna polemica. Al termine di una rapida indagine interna, la Red Bull ha infatti “salvato” Christian Horner, accusato di aver tenuto comportamenti inappropriati nei confronti di una dipendente.
Il polverone, attorno al team principal della scuderia anglo-austriaca, si era sollevato dopo uno scoop lanciato dal De Telegraaf, che aveva raccontato dello sfogo di una donna della squadra. Il dirigente, secondo l’accusa, aveva mandato messaggi “sessualmente trasgressivi” alla donna arrivando anche, prima che tutto diventasse di pubblico dominio, a cercare di comprare il suo silenzio pagando per insabbiare il tutto.
Pressati dalle altre scuderie, dalla Fia e pure dalla Ford, a Milton Keynes si sono affrettati a fare chiarezza, arrivando al “verdetto” di non colpevolezza.