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Jos Verstappen - il padre di Max - si è accanito contro l'attuale team principal della scuderia austriaca: «Non voglio farlo fuori...».
Il 51enne olandese: «Horner fa la parte della vittima, quando è lui a causare i problemi».
MILTON KEYNES - La tensione è molto alta in casa Red Bull dopo il primo GP di Formula 1 che ha avuto luogo in Bahrain. Nonostante la scuderia austriaca abbia conquistato una prestigiosa doppietta - con Max Verstappen e Sergio Perez, in occasione della prima gara stagionale - non si placano le polemiche concernenti Chris Horner.
Il caso riguardante la presunta relazione del team principal con la dipendente Red Bull, sembrava chiuso nella giornata di mercoledì, ma - soltanto 24 ore dopo - a causa di una mail inviata da una fonte anonima è stato rimesso tutto in discussione, quantomeno a livello mediatico. Quest'ultima ha infatti inoltrato alla stampa e ai vertici della Formula 1, del paddock e della FIA degli screenshot "compromettenti" legati a questa vicenda, con tanto di foto e video che lascerebbero ben poche interpretazioni.
Se da un lato il team principal della Red Bull ha ricevuto la solidarietà da parte di molti addetti ai lavori, dall'altro alcuni personaggi legati alla F1 non si sono risparmiati nel commentare negativamente la vicenda. Fra questi c'è anche Jos Verstappen - il padre del tre volte campione del mondo Max - il quale si è accanito contro Horner. «C’è molta tensione all'interno della Red Bull», sono state le parole di Verstappen Senior, riportate dal "Daily Mail". «La squadra rischia di essere distrutta con lui al comando, non si può andare avanti così. Capiterà sicuramente qualcosa e il team esploderà. Horner fa la parte della vittima, quando è lui a causare i problemi. Se voglio farlo fuori? Non avrebbe senso, perché dovrei farlo? Max sta andando benissimo, sarebbe controproducente».
