Lewis spaventato al volante: «Gli svizzero-tedeschi sono molto aggressivi»
Nella quotidianità, il britannico se la prende comoda.
LONDRA - Titoli, numero di Gran Premi vinti... Lewis Hamilton non ha bisogno di presentazioni. Talentuoso, grande lavoratore, il britannico ha trionfato tanto perché non ha mai lasciato nulla al caso. Preparazione fisica compresa. I suoi duri allenamenti lo hanno infatti per esempio molto aiutato durante le gare, quando i piloti arrivano a perdere diversi chilogrammi di peso perché sudano molto. Tuttavia, di recente, Sir Lew ha sudato per un altro motivo.
Il 39enne è stato ospite dello youtuber statunitense Sean Evans in "Hot Ones", format nel quale il vip di turno è costretto a mangiare ali di pollo. Hamilton si è impegnato, ma ha faticato molto, terminando con un battito cardiaco accelerato.
Mentre Lewis era alle prese con la "piccantezza", è stato anche intervistato. E, tra i tanti particolari rivelati, ha spiegato che, quando guida quotidianamente, se la prende comoda. E questo lo porta a subire l'aggressività degli altri automobilisti intrappolati nel traffico. Secondo l'inglese, molto spesso gli altri gli gridano: "Vai più veloce", condendo l'invito con parole irripetibili. Una situazione complicata la vive spesso quando si trova a Los Angeles o New York; le esperienze peggiori le ha però vissute sulle nostre strade.
«Il peggio è in Svizzera, nella Svizzera tedesca per essere precisi, dove sono molto aggressivi. Sono pazzi», ha rivelato Hamilton tra una risata e l'altra.