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AUTOMOBILISMOValentino Rossi & Raffaele Marciello: vittoria vanificata da un contatto

02.07.24 - 09:39
A 4 ore e mezza dalla bandiera a scacchi della 24 ore di Spa un piccolo incidente ha costretto l'equipaggio di Lello a riparare un paraurti.
Foto, RM
Fonte RMA
Valentino Rossi & Raffaele Marciello: vittoria vanificata da un contatto
A 4 ore e mezza dalla bandiera a scacchi della 24 ore di Spa un piccolo incidente ha costretto l'equipaggio di Lello a riparare un paraurti.
Alla fine la BMW M4 GT3 numero #46 non è andata oltre la 24esima posizione assoluta, la 13esima di classe PRO.
SPORT: Risultati e classifiche

SPA/FRANCORCHAMPS - Durante lo scorso weekend, Raffaele Marciello ha corso con la BMW M4 GT3 numero #46, del Team WRT, l’edizione del Centenario della 24 Ore di Spa. Con il team belga, Marciello ha ritrovato Maxime Martin e il nove volte Campione del Mondo nel Motomondiale, Valentino Rossi, suoi compagni durante la stagione del GT World Challenge Europe - Endurance Cup 2024, campionato di cui fa parte proprio la maratona di Spa-Francorchamps.

I ricordi lungo i 7 km del leggendario circuito belga riportano immediatamente al 2022, quando Marciello ha trionfato nell’edizione numero 75 della gara con vetture GT3 più importante al mondo. Per quanto riguarda il 2024, con 66 equipaggi iscritti, questo speciale anniversario della 24 Ore di Spa combacia con l’esordio per Marciello sotto l’effigie del marchio BMW. Lo svizzero ha dimostrato ancora una volta il feeling speciale con il tracciato belga, piazzando il miglior tempo dell’equipaggio durante la sessione di qualifica (2:15.663 - che gli è valso la sesta posizione momentanea). Malgrado ciò, il tempo combinato finale ha relegato la numero #46 al 21° posto, appena fuori dalla zona valida per accedere alla sessione della Superpole.

La partenza, stabilita per le ore 16:30 locali, viene affidata a Martin. Le incognite sono molteplici e una di queste è sicuramente il meteo. Marciello fa il suo debutto in gara dopo circa due ore trascorse, prendendo il volante dalla posizione numero 22. Il passo del pilota nato a Zurigo permette all’equipaggio di rimontare subito delle posizioni. Registra un passaggio di 2:17.160, che rappresenta il miglior giro della vettura #46 per un lungo periodo della gara. Inoltre, grazie a delle strategie vincenti durante i periodi di Full Course Yellow (FCY) e Safety Car (SC), riescono a rimontare fino alla zona del podio. A 19 ore e 47 minuti dal termine, in seguito a una ripartenza dal regime di FCY, Marciello confeziona un gran sorpasso su Mattia Drudi, in fondo al rettilineo del Kemmel. Quest’ultimo gli vale la prima posizione in classifica, cedendo poi la vettura a Rossi intorno alle 20:50. Lello torna al volante quando la luce del giorno ha fatto spazio al buio della notte e a una violenta tempesta. Per questo motivo, la direzione gara ha costretto tutti i piloti alle spalle della safety car per circa due ore. Nel frattempo Marciello, tornato in macchina in condizioni estreme, riesce però a esprimere al meglio la sensibilità di guida che gli appartiene da sempre sulle vetture GT3.

Spenti i riflettori artificiali, il pilota classe 1994 inizia la sua terza fase di gara con un tracciato ancora bagnato, ma in continua evoluzione. È proprio in questa fase che imprime un ritmo velocissimo nei confronti della vettura gemella numero #32 e della Lamborghini #163, prendendosi la terza posizione, in risalita dalla quinta di inizio stint. La #46 si trova a quel punto “fuori fase” con la strategia rispetto ad altre vetture in pista, ma la corsa prende una piega negativa quando Valentino Rossi arriva al contatto con una Ferrari 296 GT3 a 4 ore e mezza dalla bandiera a scacchi. L’episodio costringe a riparare il paraurti anteriore della M4, e inoltre viene giudicato responsabile da parte dei Commissari; ciò comporta una penalità Stop&Go 10 secondi all’equipaggio numero #46.

Questo episodio pone fine alle speranze per la vittoria, trovandosi indietro di un giro rispetto ai leader della corsa. È proprio Marciello a chiudere la gara, guidando per le ultime due ore e portando la vettura sul traguardo in 24ª posizione assoluta e 13ª di classe PRO. L’esordio dell’elvetico con il marchio bavarese a Spa rimane positivo dal punto vista prestazionale, ma la 24 Ore belga rimane una girandola di emozioni, e questa volta il risultato porta a casa dello sconforto. Nondimeno, Lello dovrà subito cambiare registro di guida, in quanto tornerà in azione con la vettura HyperCar della BMW durante la 6 Ore di San Paolo, prossima tappa del WEC il 14 di luglio.

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