Casey Stoner: «Prima erano amici, ma poi Valentino ha iniziato una guerra di parole e Marc ha contrattaccato...».
Nella sua carriera l'ex pilota australiano ha conquistato due campionati di MotoGP (2007 e 2011).
SEPANG - Nonostante siano trascorsi ormai nove anni non si placano le polemiche riguardante, l'acceso litigio avvenuto nel 2015 a Sepang fra Valentino Rossi e Marc Marquez.
Sul finire della stagione i due piloti avevano iniziato a "beccarsi", con i dispetti e le provocazioni che culminarono in occasione dell'ultima gara di MotoGP a Valencia, momento in cui il Dottore perse il mondiale della classe regina a svantaggio di Jorge Lorenzo.
A questo proposito si è espresso l'ex pilota australiano Casey Stoner: «Tutti danno la colpa a Marquez, ma dimenticano che è stato Valentino Rossi a iniziare», sono state le parole del 38enne - salito in due occasione sul tetto del mondo in MotoGP (2007 e 2011) - nel podcast ‘Ducati Diaries’. «Prima erano amici, ma poi Valentino ha iniziato una guerra di parole e Marc ha contrattaccato, perché la cosa non gli piaceva. Non puoi spaventare uno come Marc Marquez. Valentino ha provocato il pilota più pericoloso sulla griglia e ha perso un Campionato del Mondo che avrebbe potuto vincere. Prima che Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e io arrivassimo nella classe regina, Valentino era riuscito a entrare nella mente degli altri piloti combattendoli anche in quel modo. Noi della nuova generazione però avevamo imparato a difenderci, dato che sapevamo cosa era capace di fare. È stato quindi un errore da parte sua inimicarsi Márquez(...)».