L'ex pilota italiano ha attaccato la Ducati: «C'era un sistema interessante, piloti traditi...»
TAVULLIA - Non è certo un segreto di Pulcinella: Marc Marquez e Valentino Rossi non si amano e appena ne hanno l'occasione si lanciano qualche frecciatina. L'ultima in ordine di tempo è partita in questi giorni dall'arco dell'italiano, il quale ha parlato del passaggio dello spagnolo in Ducati. Un'operazione che, in queste settimane, non smette di far discutere.
«Per Pecco può essere difficile - ha dichiarato l'ex pilota a "L'Equipe" - Ad essere sincero non ho capito questa storia, pensavo che Jorge Martin rimanesse in rosso. Ma Pecco è pronto, è doppio campione del mondo e sta lottando per una terza corona. Sarà interessante vedere come andrà la coabitazione. Ma a parte questo non penso che Bagnaia avesse bisogno di trovarsi Marquez tra i piedi per dimostrare di essere il numero uno».
Rossi ha criticato il modo di agire della Ducati... «C'era un sistema interessante con una piramide che permetteva ai giovani di migliorare per sognare un giorno di integrare la prima squadra. Come ha fatto Pecco. Lo stesso potevano sperare Martin e Bazzecchi. Ma Ducati ha deciso di prendere Marquez. Quindi è normale che i giovani piloti, fedeli al marchio da anni, si sentano traditi e che si dicano che la scelta di Marquez è un brutto scherzo. Per questo motivo Martin, Bezzecchi e Bastianini se ne sono andati. Marquez? Ho un'opinione chiara su questo personaggio. E non la cambierò mai».