McLaren velocissima, Ferrari super: il monegasco vince (anche) grazie a Sainz
In ombra Verstappen.
MONZA - Un grande Charles Leclerc, bravissimo dal primo all’ultimo giro (e bravo a scegliere una strategia rischiosa ma “produttiva”), ha riportato al successo la Ferrari, colorando di rosso la domenica di Monza.
Di emozioni, in Italia, se ne sono vissute fin dal via. Scattato dalla pole, Lando Norris è stato imperfetto, Oscar Piastri no e così, aggressivo, è volato in testa. Il britannico si è visto passare pure da Leclerc, “chiudendo” solo su Sainz. Solido, a suon di giri veloci l’australiano ha presto allungato sui rivali, arrivando a guadagnare un vantaggio importante. La situazione si è cristallizzata fino ai soliti valzer dei pit-stop, che hanno rimescolato le carte in tavola.
La svolta è arrivata al 39esimo giro, quando Piastri è andato ai box, per rientrare poi in terza posizione. A quel punto, pista sgombra davanti a sé, Leclerc ha deciso di tirare dritto e, approfittando anche dell’“aiuto” di Sainz, che fino alla 45esima tornata ha rallentato il pilota McLaren, ha costruito la sua fortuna.
Nel finale il monegasco ha tenuto duro, spremendo al massimo degli pneumatici al limite, ed è riuscito a tagliare per primo il traguardo, precedendo proprio Piastri e Norris.
Ai piedi del podio, anche se mai realmente vicini a insediare i migliori, si sono piazzati Sainz, Hamilton e Verstappen.
La nuova classifica iridata vede Verstappen comandare con 303 punti, 62 più di Lando Norris che a sua volta precede di 24 lunghezze Charles Leclerc. Quarto a 197 Piastri, quinto Sainz a 184.