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IL SORPASSO A… QUATTRO RUOTESembra Netflix e invece è il circus

04.09.24 - 16:10
Vantaggio Red Bull, ma con una monoposto così non basterà
Imago
Sembra Netflix e invece è il circus
Vantaggio Red Bull, ma con una monoposto così non basterà
Verstappen ha un alleato nella Ferrari e… nella litigiosità della Mclaren.
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MONZA - Non è una Formula 1 per deboli di cuore. In questo 2024 è davvero difficile annoiarsi. La magia della Ferrari e di Leclerc a Monza è l’ennesima puntata di una stagione straordinaria dove Hamilton vince a casa sua a Silverstone, Leclerc fa altrettanto a Monaco e la Ferrari trionfa nel Gran Premio d’Italia. Solo Verstappen ha mancato l’appuntamento con l’Olanda… ma il caso Red Bull comincia a diventare preoccupante. Insomma, il copione sembra davvero scritto dagli sceneggiatori di Netflix, invece è figlio di un regolamento arrivato ormai a fine vita con auto che stanno raggiungendo il massimo delle evoluzioni possibile. Chi domina al sabato se poi non è perfetto la domenica rischia di perdere la gara. E se vinci una domenica non è che in quella dopo tu possa essere sicuro di trionfare ancora. Se poi, come in casa McLaren, non decidi di puntare decisamente sul pilota più avanti in classifica, rischi di distribuire regali a chi è più furbo.

Domina l’equilibrio e allora ecco che il fattore umano può fare la differenza. Un colpo di genio degli strateghi Ferrari ha offerto a Leclerc l’occasione che attendeva da cinque anni e Charles non l’ha sprecata. Non era semplice controllare lo stesso set di Pirelli Bianche per 38 giri, con dietro un’auto più veloce con gomme più fresche di 23 giri. Charles è stato bravissimo, lui che aveva nella gestione dei pneumatici uno dei suoi punti deboli. Sta crescendo insieme alla Ferrari, che comincia a saper prendere delle decisioni strategicamente vincenti (anche in Olanda il box ha regalato due posizioni a Leclerc). Senza scordare un altro segnale importante: il pacchetto evoluzione per Monza ha funzionato perfettamente. L’importante è che l’effetto prosegua.

A otto gare (più tre Sprint) dalla fine il campionato è ancora aperto. Il vantaggio Red Bull tra i Costruttori è minimo (8 sulla McLaren, 38 sulla Ferrari) e con una monoposto così non basterà. Max sta un po’ meglio, ha trovato nella Ferrari un’alleata che toglie punti alla McLaren e nella stessa McLaren quella litigiosità che può procurare un sacco di problemi, come abbiamo visto proprio a Monza con l’autogol della coppia Piastri-Norris.

C’è poi una foto che racconta tanto di questo weekend monzese: quella che Leclerc si è scattato sul podio con dietro un mare rosso di tifosi sul rettilineo. Ecco, chi vorrebbe Monza fuori dal calendario la guardi bene. Meglio correre in mezzo alla passione o andare nel deserto? La stessa foto con mazzette di dollari al posto dei tifosi non fa lo stesso effetto… Certo Monza si deve svegliare e lavorare sul suo autodromo. Ma tutta la Formula 1 ha bisogno di giornate così. Anche Netflix.

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