Dopo Aragon, con i fratelli Marquez sotto i riflettori (nel bene e nel male), il Motomondiale fa tappa a Misano
Domenica si disputa il 13esimo GP stagionale. Nella classifica iridata comanda Martin, salito a +23 su Bagnaia.
MISANO ADRIATICO - Senza tregua, dal Motorland a Misano Adriatico. A una settimana dal frizzante round spagnolo il Mondiale fa già tappa in Italia, per il 13esimo appuntamento stagionale (domenica, ore 14).
Si arriva in Emilia-Romagna dopo che ad Aragon era successo un po' di tutto, col rumoroso e atteso ritorno al successo di Marc Marquez - interrotto un digiuno durato 1'043 giorni - e il pesantissimo zero infilato da Bagnaia. Frutto del botto generato dal contatto con Marquez Jr, seguito da alcune reciproche accuse. «Per me il caso è chiuso», aveva detto Alex nell'immediato post-gara per stemperare, ma sappiamo che non è andata così e le polemiche non sono mancate. Fatto sta che è già ora di voltar pagina, perché incombe il GP sul circuito intitolato dal 2012 all’indimenticato e indimenticabile Marco Simoncelli. Lì proseguirà il duello italo-spagnolo per la corona iridata, con Pecco scivolato di botto a -23 dal nuovo leader Jorge Martin (299 a 276). Terzo il Cabroncito, tornato in corsa con 229 punti e salito a +1 su Bastianini (228).
Nella scorsa edizione dettò legge proprio Jorge Martin, perfetto e vincente con la sua Ducati Pramac sia nella Sprint che nella gara completa.