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IL SORPASSO A… QUATTRO RUOTEMcLaren incerta ma velocissima, la F1 cambia padrone

18.09.24 - 19:48
McLaren in pista da favorita. E non è per forza un bene
keystone-sda.ch (ALI HAIDER)
McLaren incerta ma velocissima, la F1 cambia padrone
McLaren in pista da favorita. E non è per forza un bene
Norris-Piastri (e l'alettone): uragano sul mondiale.
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SINGAPORE - In Formula 1 sta davvero accadendo qualcosa di nuovo. Dopo 58 gran premi di fila non c’è più la Red Bull in testa al mondiale Costruttori. Il dominio cominciato nel 2012 sembra essersi irrimediabilmente interrotto e lo stesso Max Verstappen ora rischia seriamente di perdere quel quarto titolo di fila che fino a qualche gara fa sembrava ancora al sicuro grazie al margine di vantaggio accumulato a inizio campionato e oggi sceso a 59 punti. Che sono ancora tanti, ma non abbastanza a garantirgli di vincere il mondiale senza una reazione del suo team nei prossimi sette Gran Premi (e tre gare sprint) in calendario.

La McLaren, pur continuando a complicarsi la vita (a Baku Norris non ha superato le Q1), ha scavalcato la Red Bull grazie alla vittoria di Oscar Piastri, il baby con lo sguardo di ghiaccio che ha saputo avere la meglio su Leclerc, lasciatosi sorprendere sul più bello. Charles partiva in pole per la quarta volta di fila in Azerbaijan, ma neppure questa volta ha interrotto la maledizione azera, dovendosi accontentare di un secondo posto che gli lascia parecchio amaro in bocca.

La McLaren che, ricordiamolo, ha lo stesso motore della Mercedes, a Baku sembrava imprendibile in rettilineo. «Andavano come dei razzi», ha detto Charles che credeva di poter sfruttare il Drs, l’ala mobile, per ritornare in testa dopo esser stato superato. Quando una macchina diventa imbattibile nel paddock scatta la caccia al segreto. Uno dei più evidenti è quello dell’alettone posteriore, che in velocità flette molto permettendo a Piastri e Norris di volare. Nulla di irregolare visto che le ali vengono sempre verificate. Alla McLaren sono stati bravi a lavorare in una di quelle zone grigie del regolamento che spesso nascondono dei tesori. La loro idea sarà anche contro lo spirito del regolamento come sostiene qualcuno, ma non infrange le regole per come sono scritte oggi. Quindi, o gli avversari si danno una mossa, oppure bisognerà riscrivere le regole. «La loro ala non è certamente uno svantaggio tecnico, ma noi possiamo batterli con il pacchetto che abbiamo», ha assicurato Fred Vasseur, convinto che la Rossa sia ancora in gioco per il mondiale Costruttori. Il distacco è grande ma non enorme (78 punti) e il trend è favorevole, come la prossima pista che già in questo fine settimana rivedrà la Formula 1 in gara a Singapore, un altro tipo di tracciato dove Leclerc, almeno in qualifica, di solito si diverte.

Si riparte con un nuovo equilibrio. La McLaren ora diventa la favorita. Con tutti gli scherzi che potrebbe giocare il peso del pronostico. Quello che finora Norris non è riuscito a reggere più di tanto.

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