Da solo Lando Norris non può vincere
Oscar Piastri finora è stato più egoista che altruista.
SINGAPORE - Il Gran Premio di Singapore ci ha raccontato che Lando Norris da solo non può completare il ribaltone riuscito perfettamente alla sua squadra. Per recuperare 52 punti a Verstappen nelle sei gare (più tre sprint) che mancano, ha bisogno d’aiuto. Di piloti che si piazzino tra lui e Max e facciano così perdere all’olandese un botto di punti a ogni prova.
L’alleato più scontato dovrebbe essere il suo compagno di squadra Piastri, ma Oscar finora è stato più egoista che altruista. Ha pensato al suo Mondiale e non a quello del compagno. Con quel suo aspetto da uomo di ghiaccio non ha mai dato l’impressione di voler diventare il miglior amico di Lando. A Singapore ha sbagliato in qualifica e si è trovato a 0”428 dalla pole, dietro a Verstappen, Hamilton e Russell. Non nella miglior posizione per dare una mano. Eppure la McLaren aveva la macchina per chiudere al primo e secondo posto e permettere così a Lando di recuperare qualche punto in più dei 7 che ha invece limato a Max. In fin dei conti Piastri deve restituire almeno un favore al compagno, che per colpa sua ha già perso 7 punti in Ungheria e 10 a Monza, dove con la protezione adeguata al via, avrebbe potuto vincere al posto di Leclerc. Per spaventare Max, Norris potrebbe contare anche sulla Ferrari, ma a Singapore le Rosse sono sparite in qualifica, in un weekend nel quale il podio era certamente alla portata di Leclerc e Sainz. Lando potrebbe insomma trovare degli alleati anche fuori dalla famiglia papaya: è su quelli che deve contare per completare la sua rimonta.
Dall’altra parte c’è un Verstappen rimasto solo. Abbandonato da Perez, assurdamente osteggiato dalla Federazione che lo ha condannato ai lavori socialmente utili per una parolaccia pronunciata in conferenza, senza troppi amici nel paddock dove quello con cui andava più d’accordo è proprio Norris, il suo avversario per il titolo. La solitudine del numero uno potrebbe diventare insostenibile se la Red Bull a Austin non porterà gli aggiornamenti giusti. La differenza è che lui da solo può anche resistere, mentre Lando da solo non può vincere. La storia si fa comunque interessante. Non avremmo mai immaginato di arrivare alle ultime pagine e di trovarci ancora delle sorprese.