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«È nei momenti difficili che hai bisogno che il gruppo diventi più forte» Luca Gianinazzi analizza il momento del suo Lugano, uscito sconfitto anche dal match casalingo col Losanna
«Mi è piaciuto il carattere dimostrato dopo l'incontro di Davos. Zanetti? Non un fallo stupido, ma di foga».
LUGANO - In casa Lugano continua il momento no. La reazione mostrata col Losanna - doverosa dopo il tonfo rumoroso di Davos - non è però bastata per tornare a correre e muovere la propria classifica. Decisivo a questo proposito il 3-2 di Tim Bozon al 57’, nato da una penalità evitabile rimediata da Marco Zanetti.
«È stato un fallo in zona offensiva a 60 metri dalla nostra porta, non vorresti mai averne ma è andata così: voleva recuperare su l’uomo e l’ha fatto cadere - interviene Luca Gianinazzi, head coach dei bianconeri - Non credo sia un fallo stupido, ma di foga. La differenza sta nel fatto che noi abbiamo avuto una chance in powerplay nel terzo tempo e non l’abbiamo sfruttata, mentre loro sì».
Nel frattempo, a livello d’infermeria, piove sul bagnato. Ieri non hanno finito il match né Alatalo né Canonica. «Non so ancora come stanno, ma sicuramente non bene perché non hanno finito la partita. Di certo non ci sta girando bene, ma anche le altre squadre hanno degli infortuni. Sta a noi trovare delle soluzioni e spero che a breve termine si possa anche recuperare qualcuno. Justin Schultz arriverà questa settimana. Pian piano dovremmo vedere dei volti nuovi e ritrovare qualche elemento. Questo è l’hockey. Quando sei in una fase negativa non puoi fare altro che continuare a lavorare e spingere per uscirne. Dobbiamo fare dei passi avanti. È nei momenti complicati che hai bisogno che il gruppo diventi più forte e i leader facciano uno step in avanti. Sul ghiaccio serve maturità e il Losanna ne è un buon esempio. Non fanno cose straordinarie ma sono secondi. Contro di noi avranno perso forse un disco sulla loro blu offensiva».
All’orizzonte c’è l’insidiosa trasferta di Berna. Dalla partita col Losanna sono però arrivate anche alcune indicazioni positive. «Mi è piaciuto il carattere mostrato dopo la brutta partita di Davos. Lo stesso messo sul ghiaccio anche nel finale dopo il loro 3-2. Poi è chiaro che quando perdi rimane un vuoto e sarà il mio feeling per questa domenica».
