Lo spagnolo vince a Città del Messico e completa un weekend da favola. Terzo Leclerc con l'altra Rossa
SuperMax paga con 20" di penalità i suoi eccessi (feroce il duello con il rivale per corsa al titolo).
CITTÀ DEL MESSICO - Grandi battaglie e forti emozioni nel GP del Messico, vinto con autorità e maestria da Carlos Sainz, che si è tolto un’enorme soddisfazione. Lo spagnolo, già certo di lasciare la Rossa a fine anno per fare spazio ad Hamilton, ha firmato la seconda vittoria stagionale.
Partito dalla pole, Sainz - passato inizialmente da Verstappen - ha ripreso il comando del GP dopo 10 giri e non l’ha più lasciato.
Alle sue spalle è stata bagarre. Alla fine il secondo posto se l’è preso con merito Lando Norris, che ha passato Leclerc (andato lungo) a sette giri dal termine. Comunque molto buono il terzo posto del monegasco, che alla fine era letteralmente braccato dal 24enne pilota McLaren.
Ai piedi del podio si sono piazzate le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell.
E Max Verstappen? L’olandese ha chiuso al sesto posto, dovendo anche fare i conti con due sacrosante penalità di 10” (venti secondi in totale) per il duello rusticano con Lando Norris. Troppo feroci i suoi tentativi di difesa (e attacco) in avvio di gara, con il britannico costretto fuori pista per ben due volte in poche curve.
Nel Mondiale, a quattro prove dal termine, è ancora tutto aperto. Ora Max ha 47 punti di margine su Norris (362 a 315), che ne ha appena rosicchiati 10 al rivale e proverà a fare lo stesso la prossima settimana in Brasile, dove è in programma anche la gara Sprint.
Lotta ancora più accesa tra i Costruttori, dove la Ferrari ha fatto un altro ottimo affare. Il Cavallino, secondo con 537 punti, si è portato a -29 dalla McLaren (566). Terza la Red Bull con 512.
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— Formula 1 (@F1) October 27, 2024