Toto Wolff si è espresso in merito all'addio di Lewis Hamilton al termine della stagione: «È stata una decisione commerciale».
Il team principal e CEO della Mercedes: «Non ho avuto il tempo di reagire e forse ho perso la possibilità di negoziare con altri piloti che avevano appena firmato un nuovo contratto».
BRACKLEY - Mancano tre Gran Premi al termine del campionato di Formula 1, dopodiché le strade fra Lewis Hamilton e la Mercedes si separeranno dopo undici anni.
In questo contesto il team principal e CEO della scuderia tedesca - Toto Wolff - ha dichiarato di comprendere la decisione del sette volte campione del mondo di trasferirsi alla Ferrari. «È una situazione che paradossalmente ci aiuta, perché evita al team di dover dire prima o poi al pilota più iconico di questo sport che vogliamo smettere la collaborazione», sono state le parole del dirigente riportate dai media locali. «Siamo in un ambiente in cui l'acutezza cognitiva è estremamente importante e credo che tutti abbiano una scadenza, come succede anche in altre discipline. Avevo assolutamente in mente che Lewis sarebbe andato via, ma non riuscivo a capire perché dovesse passare a un'altra squadra prima di sapere se saremmo stati competitivi. Inoltre non mi ha dato il tempo di reagire e forse ho perso la possibilità di negoziare con altri piloti che avevano firmato i contratti qualche settimana prima, come Charles Leclerc e Lando Norris. Se la prendo sul personale? È stata una decisione commerciale. Abbiamo fatto un viaggio di successo insieme e ora abbiamo i nostri obiettivi, ma per me non è stato nemmeno un problema. Ho la pelle dura».