La Rossa non vince il titolo Costruttori dal 2008, il team di Woking (a +21) addirittura dal '98
Sarà un weekend emozionante anche per Carlos Sainz e soprattutto Lewis Hamilton, all’ultima gara con le Frecce d’Argento dopo 12 anni.
ABU DHABI - È iniziato il conto alla rovescia per l’ultimo ballo del Mondiale 2024, che ad Abu Dhabi darà vita a un weekend che promette scintille. Saranno tante le emozioni nonostante il titolo piloti sia già finito da qualche settimana nella bacheca di Max Verstappen, quattro volte iridato. Resta infatti ricchissimo il menù che verrà proposto sul circuito di Yas Marina, tra “addii” illustri - come quello di Hamilton, che sogna un'ultima grande prestazione con la Mercedes prima di passare alla Ferrari - e quello di Carlos Sainz, chiuso proprio dall’arrivo del britannico e “indirizzato” alla Williams.
In primissimo piano ci sarà però il duello tra la McLaren e il Cavallino, due squadre nobili della F1 che si giocano dopo anni lo scettro nel Mondiale Costruttori. Il team di Woking, con Norris e Piastri, ha gli assi in mano e arriva con un margine di 21 punti sulla Rossa (640 a 619). Sainz e Leclerc dovranno essere perfetti e sperare in qualche passo falso dei rivali: sono 44 i punti potenziali che può raccogliere ciascun team.
Una missione difficile per la Ferrari, ma non impossibile. Gli uomini di Maranello sognano l'impresa e di riconquistare un titolo che manca da 16 anni (correva l’anno 2008). Anche la McLaren non vince da un periodo interminabile per i tifosi. Qui, per trovare l’ultimo trionfo, bisogna fare un salto indietro di addirittura 26 anni (1998, erano i tempi di Mika Hakkinen). Domenica, con semaforo verde alle 14, avremo l’atteso verdetto: solo una salirà sul trono e interromperà questo lungo digiuno.