Ricordiamo che il Mondiale della classe regina del 2024 è stato vinto da Jorge Martin.
BARCELLONA - Si avvicina Natale, è tempo di meritate vacanze per chi negli ultimi dieci mesi ha viaggiato in lungo e in largo per il mondo. Poche settimane per staccare la spina, prima di cominciare ad allenarsi in vista della prossima stagione che, con 22 GP, sarà la più lunga di sempre della MotoGP. Ma, si sa, più di tanti altri i piloti sono eterni bambini e, come tutti i bambini del mondo, anche loro in questo periodo hanno mandato una letterina, elettronica, che i tempi sono quelli moderni, a Babbo Natale (per gli spagnoli i Re Magi, che a casa loro arriveranno il 6 gennaio). Ecco i desideri di alcuni dei protagonisti del Mondiale.
Jorge Martin: Queridos Reyes Magos, io in realtà il mio regalo l’ho già ricevuto un mese fa, quando sono diventato campione del mondo. Quindi, tra tutti sono quello che può chiedere di meno, però… ecco, due cosine le vorrei trovare sotto il mio albero: il sì di Maria quando le chiederò di sposarmi e un’Aprilia che vada forte tutto l’anno e non solo ogni tanto. Anche perché con quel numero 1 sul cupolino, che figura ci farei?
Francesco Bagnaia: Caro Babbo Natale, ti scrivo mentre sorseggio un cocktail in spiaggia durante il viaggio di nozze con Domizia. Cose materiali da chiederti non ne ho, però, se durante la prossima stagione potessi tenere d’occhio quel Marc lì, che ha fatto di tutto per diventare mio coinquilino e che nonostante i sorrisi da angioletto so bene quanta voglia abbia di sottrarmi il ruolo di leader Ducati, ecco te ne sarei grato. Poi, se ti avanzano, anche un paio di rotelline salva caduta, che quest’anno ho sbattuto il muso un po’ troppe volte…
Marc Marquez: Stimati Re Magi, non me ne vogliate, ma io a voi non credo per nulla, quindi questa lettera è semplicemente un proforma per dirvi di non pensare affatto a me. Del resto, io il regalo ho già iniziato a impacchettarmelo nell’estate di un anno fa, quando mi sono incontrato in gran segreto con quel signore dal pizzo bianco, mefistofelico lo ha definito qualche invidioso, per siglare il patto che mi avrebbe portato a guidare la sua moto. A tutto il mondo entrambi raccontiamo che sarò un uomo squadra, che il mio compagno è il leader nel box, che in Ducati regnerà l’armonia, ma non ci crederete mica anche voi, vero?
Enea Bastianini: Babbo Natale, tu che puoi tutto, potresti regalarmi una macchina del tempo? Così che possa tornare al weekend del Mugello e, invece che con la Ktm, possa firmare con la Yamaha o l’Aprilia? Non deludermi, ti prego.
Maverick Viñales: Miei cari Magos, io non ho bisogno di regali, così come di favori. Lo sanno tutti che sono il pilota più forte che c’è sulla griglia e che se non ho ancora vinto un Mondiale è solo perché tra Suzuki, Yamaha e Aprilia ho sempre avuto una moto poco competitiva. Ma questa volta con la Ktm…
Pedro Acosta: A me del Natale e del suo spirito del vogliamoci tutti bene non frega nulla. Io voglio solo vincere. Quindi, fai in modo che il mio contratto con la Ktm possa incenerirsi durante i botti di Capodanno, così che il 6 gennaio possa trovare in giardino una Ducati!
Luca Marini: Non perché non ho fiducia in te ma, onestamente, caro Babbo Natale, credo che neanche tu possa inventarti una Honda che vada forte.
Fabio Quartararo: Mon père Noël, qualche settimana fa ti ho sognato mentre iniziavi il tuo giro per portare i regali ai bambini nel mondo e ho visto come la tua slitta avesse un’accelerazione e un grip favolosi, mentre facevi slalom tra le stelle. Potresti trasformarla in una Yamaha?
Alex Marquez: Io il mio regalo l’ho già avuto. Quell’insopportabile di mio fratello finalmente si è tolto dalle scatole e io finirò di fare figure barbine, visto che adesso quando mi batterà sarà solo per merito della sua Ducati ufficiale.