In Argentina-Marocco, gara d'esordio dei Giochi, è successo di tutto. Un caos incredibile. Mascherano: «È stato uno scandalo»
Intanto l'Albiceleste prepara il ricorso.
SAINT-ÉTIENNE - Una figuraccia di livello mondiale, sfociata nel ridicolo. Peggio di così l'Olimpiade non poteva iniziare, con Argentina-Marocco, prima gara del torneo a cinque cerchi di calcio, che si è trasformata nel caos più totale.
L’alba del match non prometteva niente di buono - sonori fischi all’inno argentino da parte dei tifosi (francesi e marocchini) sugli spalti - ma l’epilogo è stato fuori da ogni logica.
Invasioni, lancio di oggetti di ogni tipo e petardi, sospensione del match e ritorno in campo dopo due ore d’attesa a spalti deserti, col VAR che annullava il 2-2 dell’Argentina trovato - prima dello stop - al minuto 106 da Medina. A quel punto la partita è ripresa e si sono giocati gli ultimi 3 minuti, fino al triplice fischio che ha sancito la vittoria per 2-1 Marocco.
Scene davvero incredibili che la stampa mondiale ha condannato, al pari di Javier Mascherano, allenatore della selezione Albiceleste. «Questo è stato il circo più clamoroso che abbia mai visto nella mia vita - ha tuonato Mascherano - Hanno invaso il campo sette volte e ci hanno lanciato bottiglie e petardi. Avevate mai visto che il gioco si ferma sette volte perché una volta entra uno, una volta un altro…? Tutto ciò è incredibile. Si è giocato pochissimo. Alla fine non ci hanno detto che la Var stava decidendo. Il gioco è stato sospeso per motivi di sicurezza. Siamo stati quasi due ore nello spogliatoio, dove in nessun momento ci hanno detto cosa poteva succedere. Nemmeno il Marocco voleva riprendere».
Uno sfogo più che comprensibile. «Non ricordo nulla di simile a questi livelli, con una partita sospesa per un'ora e mezza. Poi si fa riscaldamento 10’ per poi giocare gli ultimi 3’. È stato uno scandalo. Non è un torneo di quartiere, sono le Olimpiadi. Come si fa a non fermare il gioco quando per sette volte qualcuno entra in campo? La seconda o la terza volta devi prendere una decisione». E a proposito di sicurezza... «Martedì, mentre ci allenavamo, qualcuno è entrato nello spogliatoio e ci ha pure derubato portando via orologi e altri oggetti. Tutto questo alle Olimpiadi, pensate un po’...».
Intanto l’Argentina ha presentato ricorso nella speranza che il risultato non venga omologato.