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PARIGI 2024Re, reucci e record

13.08.24 - 07:00
Le Olimpiadi hanno fatto il botto
Imago
Re, reucci e record
Le Olimpiadi hanno fatto il botto
Granada meglio degli USA.
SPORT: Risultati e classifiche

PARIGI - Dai 591 atleti presentati dagli Stati Uniti all'unico rappresentante di Belize, Liechtenstein, Nauru e Somalia: oltre che emozioni e storia, le Olimpiadi sono anche (e soprattutto) numeri.

E allora raccontiamoli, questi numeri. O almeno qualcuno di essi. 

Quello visto a Parigi è stato uno spettacolo nel quale hanno recitato 11’475 attori. Tutti al top della forma della vita, tutti con un obiettivo preciso. Non lo stesso. Non tutti sono infatti arrivati nella capitale francese per vincere: qualcuno, visto il teatro, si è presentato con l’intento di assecondare il pensiero del padrone di casa Pierre de Coubertin.

Quelli che hanno fatto sul serio non si sono però risparmiati. In Francia sono infatti stati battuti ben 31 record del mondo, la maggior parte dei quali nel ciclismo su pista. Una netta impennata rispetto ai 22 cancellati tre anni fa a Tokyo e ai 27 riscritti nel 2016 a Rio de Janeiro. 

E in quanto a primati, il più significativo lo ha stampato Leon Marchand, assoluto protagonista del nuoto. Il 22enne è diventato il primo francese e il terzo atleta in assoluto (dopo Michael Phelps e Mark Spitz) a vincere quattro ori individuali in una singola edizione dei Giochi (200m rana, 200m farfalla, 200m misti, 400m misti). Il galletto ha chiuso la rassegna con cinque medaglie (bronzo nella staffetta 4x100m misti), precedendo nello speciale “medagliere” la nuotatrice statunitense Torri Huske (tre ori e due argenti tra stile libero, farfalla e staffette) e l’australiana Mollie O’Callaghan (tre ori, un argento e un bronzo tra stile libero e staffette).

E le medaglie totali? Gli Stati Uniti sono stati i migliori, collezionando 126 podi, lo sanno tutti. Guardando al numero di abitanti delle singole nazioni, c’è però chi ha saputo fare meglio del Paese a stelle e strisce. 

Granada, per esempio, che nonostante una popolazione di circa 112’000 unità, ha saputo conquistare due medaglie (due bronzi). Rapporto? Facile: una medaglia ogni 56’000 abitanti (gli USA ogni 2,6 milioni). Benissimo hanno fatto anche Dominica (una ogni 67’000), Santa Lucia (una ogni 92’000) e, per passare alle nazioni “grandi”, la Nuova Zelanda: ottima con le 20 medaglie conquistate con appena 5,1 milioni di abitanti. La peggiore? L’India, senza dubbio, che a Parigi ha raccolto appena un argento e cinque bronzi. E queste, tenendo conto l’enormità demografica del Paese asiatico, “fanno”... una medaglia ogni 234 milioni di abitanti. Le politiche sportive, dalle parti di New Delhi, sono evidentemente da rivedere.

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COMMENTI
 

Mike 1 mese fa su tio
e giusto che ci sono nazioni con oltre 600 atleti e altre meno di 100 così e facile fare medaglie , deve essere x tutti uguale ,AD esempio 150 ,quelle che non possono non possono partecipare , poi voglio vedere sé fanno ancora 40/50 medaglie .
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