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#NOISIAMOILFUTURO«Siamo l’Airbnb degli oggetti»

31.10.23 - 11:00
«Vogliamo creare un nuovo mondo in cui nessuno ha bisogno di acquistare nulla»
Fotocredit: Sharely
Il furgone a noleggio: il capo di Sharely Ivo Kuhn di fronte a uno degli oggetti più gettonati.
Il furgone a noleggio: il capo di Sharely Ivo Kuhn di fronte a uno degli oggetti più gettonati.
«Siamo l’Airbnb degli oggetti»
«Vogliamo creare un nuovo mondo in cui nessuno ha bisogno di acquistare nulla»

In breve

    • La cosiddetta «Sharing Economy» è sulla cresta dell’onda: si tratta di noleggiare qualcosa per l’uso a breve termine invece di acquistarlo nuovo.
    • Sharely, con i suoi 65 000 utilizzatori, è attualmente la maggiore piattaforma di sharing in Svizzera.
    • Il sogno del fondatore è un mondo in cui nessuno abbia più bisogno di acquistare nulla.
    • Idealmente, è possibile noleggiare tutto ciò di cui si ha bisogno del raggio di poche centinaia di metri.

  

Essere proprietari di sempre più oggetti è il contrario del concetto di sostenibilità: grazie alla sua piattaforma, Ivo Kuhn diffonde la Sharing Economy e spera nell’aiuto dei suoi vicini.

 

Intervista: Adrian Schräder

Signor Kuhn, cos’ha preso in prestito di recente?
Ivo Kuhn: Un marsupio per neonati per un weekend in gita con il nostro figlio piccolo. Volevamo testare se lui si sentisse a suo agio e al sicuro e se davvero l’avremmo utilizzato prima di comprarne uno per noi. Il weekend è stato un successo e poco dopo ne abbiamo acquistato uno. Che ora abbiamo messo a noleggio su Sharely.

Sharely è diventato molto famoso. La Sharing Economy si è affermata in Svizzera?
La risposta, che ci fa molto piacere, è sì, sempre di più! Ci sono moltissime interessanti imprese di Sharing Economy in Svizzera e siamo fieri di lavorare con loro per promuovere un cambiamento della mentalità verso il «noleggiare invece di comprare». Per alcune categorie, soprattutto gli oggetti ingombranti e costosi, la svolta è già avvenuta. Ma è ancora molto radicato in noi il concetto che è più veloce comprare direttamente qualcosa anche se poi lo utilizziamo solo una volta. È sempre più evidente però che le persone consumano in modo più consapevole e si accorgono che vogliono solo un buco nel muro per appendere un quadro senza dover per forza acquistare un trapano.

Quanti utilizzatori conta Sharely attualmente?
Contiamo già ben 65 000 utilizzatori registrati su Sharely. Notiamo un chiaro trend nelle città e negli agglomerati. Al momento gli zurighesi sono in testa alla classifica.

Qual è il concetto dietro Sharely?
Sharely viene gestita autonomamente e lo scorso anno, grazie ad alcuni investitori privati, ha potuto attuare un relaunch. Fintato che il focus sarà sulla usability, siamo ben disposti a vedere la nostra start-up sulla via di uno scale-up. Offriamo volentieri a tutte le imprese la possibilità di diventare parte della Sharing Economy. Alcune famose marche come Kärcher, Micro o Patagonia lo sono già. 

Fornite un’indicazione di prezzo o l’offerta si regola autonomamente?
Durante l’upload, consigliamo a chi mette a noleggio un oggetto un prezzo giornaliero che corrisponde al 2-4 per cento del prezzo d’acquisto. La struttura dei prezzi per il noleggio è tuttavia qualcosa di nuovo per tutti noi e impariamo sempre qualcosa di nuovo. Attualmente stiamo sviluppando raccomandazioni di prezzo che considerino sia l’offerta che la domanda. 

Tramite Sharely è possibile noleggiare qualsiasi tipo di oggetto. Quali sono i più gettonati? Quali sono invece ancora tutti da scoprire?
Per quanto riguarda gli articoli più noleggiati, le preferenze cambiano con le stagioni. Durante le vacanze invernali, tanti cercano box da tetto per le auto. In primavera passano in testa idropulitrici e tagliaerba. In estate si festeggia con panchine pieghevoli e impianti stereo mentre in autunno e in inverno preferiamo console di videogiochi e telecamere a infrarossi. Nel nostro team, speriamo però sempre che il supermagnete, la discoteca gonfiabile e un’intera sala cinematografica vengano noleggiati più spesso in futuro.

La mobilità è un tema importante. Ora sulla vostra piattaforma è possibile ad esempio noleggiare anche un Microlino (cfr. intervista #NOISIAMOILFUTURO con lo sviluppatore Wim Ouboter). Sharely è il nuovo Mobility?
Vorremmo tutti vedere meno auto sulle strade. Fino a che non ci saranno alternative efficienti, dovremo condividere e sfruttare le risorse disponibili in modo sensato. La domanda di veicoli di tutti i tipi è enorme. Nel primo quadrimestre del 2023, «furgone» è stata la seconda parola più ricercata su Sharely. Con l’offerta variegata di noleggio e la possibilità di noleggiare a giornata, copriamo una Use-Case differente rispetto a Mobility ma lavoriamo per lo stesso obiettivo.

Quali sono i limiti di Sharely?
Dobbiamo tornare a parlare del cambio di mentalità dall’acquisto verso il noleggio che deve avvenire nella società. Con Sharely possiamo offrire un accesso semplice alla Sharing Economy ma alla fin fine siamo noi come persone a dover ragionare se ha più senso acquistare un oggetto oppure se un noleggio è l’opzione più sensata e sostenibile.

La novità è la possibilità di farsi spedire un articolo a casa tramite la Posta. È un passo avanti per quanto riguarda la sostenibilità?
Abbiamo deciso di offrire questa nuova funzione in collaborazione con la Posta perché abbiamo riconosciuto una necessità da parte di chi cerca un oggetto a noleggio. Nonostante l’ampia gamma di oggetti offerti in tutta la Svizzera, è possibile che uno in particolare non sia disponibile nelle vicinanze. Grazie alla spedizione per posta, possiamo offrire un’interessante opzione di noleggio ed evitare di conseguenza acquisti non necessari.       

Perché non c’è un’app di Sharely?
Il Relaunch del 2021 e tutti gli sviluppi successivi sono andati a favore di usability, opzioni di ricerca, possibilità di filtrare i risultati, avvisi tramite SMS ed e-mail, una nuova dashboard per locatori e chi prende a noleggio e molto altro. Aggiungiamo costantemente nuovi sviluppi. Per mantenere il più semplice possibile l’accesso alla piattaforma per i nuovi utilizzatori, non offriamo attualmente un’app che andrebbe scaricata. Per il nostro futuro come «AirBnB degli oggetti» non escludiamo però di svilupparne una in futuro. 

Come traccia la Sua visione per il futuro?
Vogliamo creare un mondo in cui le persone non siano costrette a possedere nulla ma possano comunque vivere qualsiasi esperienza. La nostra visione diventerà realtà solo se il numero maggiore possibile di persone deciderà di partecipare. Siamo convinti che sia possibile trovare praticamente qualsiasi oggetto nella propria strada o nel proprio quartiere. Più persone provano e partecipano a Sharely, più velocemente varrà per tutti noi #ownlessdomore.

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COMMENTI
 

gabo11 1 anno fa su tio
Sembra una bella idea. Perché non sostenerla?

Dragon76 1 anno fa su tio
cosa c'entra il socialismo? che discorsi, allora perchè non ci compriamo ognuno un autobus TPL, oppure ci facciamo un acquedotto privato? ti faccio un altra domanda, sperando di trovare qualcuno capisca: l'ossigeno che ho respirato io perchè lo respiri anche tu? dammelo! è mio!

Alessandria 1 anno fa su tio
Ogni volta che ho prestato qualcosa è tornato rotto o incompleto. smettetela di fare i socialisti, non funziona, 100 anni di storia e 100 milioni di eliminazioni di persone scomode perpetrati dal socialismo bastano.

Gino 1 anno fa su tio
Risposta a Alessandria
Eh sì, il problema è che spesso la gente non ha rispetto delle cose noleggiate. E poi anche il trasporto si tira dietro sprechi e emissioni nocive. Secondo me in molti casi funziona meglio, semplicemente, rivendere. Ad esempio. ho comprato un banco con s e g a (il sistema mi censura, ahahah) circolare per adattare diversi mobili alla nuova casa. Quando avrò finito, sarà troppo ingombrante per tenerlo nei piedi in vista di riusarlo chissà quando, forse mai. Lo vendo e stop.

Stefy43 1 anno fa su tio
Risposta a Alessandria
e una società iscritta a registro di commercio e che fattura con tutto cio che ne concerne, questo è tutto tranne che socialismo

bananoid 1 anno fa su tio
Risposta a Alessandria
Ma cosa centra il socialismo, tornatene i casa per anziani che la demenza sta peggiorando

Sinned azzaip 1 anno fa su tio
In Germania è capitato di noleggiare costume da bagno.... Nooo. Oggetti tipo mobilio va bene ma il resto e fuori di coo

Granzio 1 anno fa su tio
Naturalmente solo in lingua tedesca, francese e .... inglese. Complimenti