I pannelli solari possono essere installati in molti luoghi per produrre energia elettrica pulita.
Project Nexus in California mira a ombreggiare i canali di irrigazione con una serie di pannelli solari per proteggere l’acqua dall’evaporazione.
In breve
- Projekt Nexus prevede l’installazione di tetti solari sui canali di irrigazione per proteggere l’acqua dall’evaporazione e al contempo produrre elettricità.
- Il progetto mira a migliorare l’efficienza della conversione solare grazie all’effetto di raffreddamento offerto dall’acqua sottostante nonché a ridurre le perdite eccessive di acqua.
- È inclusa anche una batteria di accumulo che protegge la comunità locale dalle interruzioni della rete e riduce la necessità di costruire nuove linee di trasmissione elettrica.
Dove si mettono i pannelli solari? Sui tetti naturalmente. Ma non solo! Ecco cosa avrà pensato il team di Project Nexus in California. In questo Stato americano si trovano lunghissimi canali di irrigazione che in futuro serviranno anche per la produzione di elettricità poiché saranno coperti con impianti solari.
Project Nexus è una collaborazione tra settore pubblico e privato nel settore fotovoltaico. L’organizzatore è il Turlock Irrigation District (TID), un fornitore di acqua ed energia no profit della regione della California centrale. Uno dei canali del TID è stato messo a disposizione come area di test.
L’effetto di raffreddamento offerto dall’acqua migliora l’efficienza dell’impianto mentre l’ombra proiettata dai pannelli previene l’evaporazione eccessiva dell’acqua e la formazione di alghe (che a lungo termine sporcano anche la superficie dei pannelli). Inoltre, lo sfruttamento dell’infrastruttura esistente protegge le aree interessate da un’ulteriore edificazione.
Project Nexus è una «Proof of Concept» per la tecnologia
L’edificazione di impianti solari sopra ai canali è una grossa sfida. Misure per la prevenzione della corrosione, costi supplementari di installazione e necessità di personale appositamente formato fanno parte dei fattori che complicano il processo. Nexus è un progetto relativamente piccolo che serve a testare nuovi sistemi. La fase iniziale prevede circa 2500 metri di celle solari suddivise sopra tre sezioni di un singolo canale.
Il progetto include anche un accumulatore. Il sistema protegge quindi le comunità locali da eventuali interruzioni della rete ma non solo: mira anche a dimostrare che grazie all’accumulo locale di energia rinnovabile è possibile ridurre la necessità di costruire nuove linee di trasmissione elettrica. Projekt Nexus si definisce come il primissimo esempio di progetto per pannelli solari a copertura di un canale negli Stati Uniti.
Progetto simile in Arizona
Ma non solo in California si lavora sulle coperture solari per i canali di irrigazione. La Gila River Indian Community (GRIC) nella confinante Arizona sta sviluppando un progetto molto simile.
«La Gila River Indian Community e il U.S. Army Corps of Engineers hanno firmato un accordo di collaborazione per avviare la costruzione della fase 1 del progetto di irrigazione Pima-Maricopa per l’energia rinnovabile», ha spiegato la GRIC a inizio novembre.
Proprio come per Nexus, il progetto GRIC è un progetto pilota mirato a dimostrare la fattibilità della costruzione di impianti solari a copertura dei canali. La fase 1 prevede l’installazione di un impianto da 1 megawatt su una lunghezza di circa 300 metri di canale e si concluderà nel 2025. Se tutto va secondo i piani, il progetto di impianto solare potrebbe arrivare ad estendersi sopra tutti i circa 250 chilometri del sistema di canali della GRIC.