La start-up svizzera Sun-Ways ha avviato un progetto pilota per la produzione di elettricità tramite pannelli solari installati tra i binari ferroviari. L’energia così prodotta verrà quindi fatta confluire nella rete pubblica.
In breve:
Autor: Oliver Janko
Da dove proviene l’energia che alimenta i nostri treni? Grazie all’idea della start-up svizzera Sun-Ways, in futuro potrebbe arrivare direttamente dalle rotaie. I classici pannelli solari che si trovano in commercio si adattano alla perfezione allo spazio tra i due binari che, tra l’altro, non viene attualmente utilizzato per nessun altro scopo.
Sun-Ways ha ideato un dispositivo meccanico su cui è possibile montare i pannelli solari da disporre lungo le rotaie. Il modello è concepito per far sì che sia adatto a circa la metà di tutte le tratte ferroviarie a livello mondiale.
Secondo il cofondatore di Sun-Ways Baptiste Danichert, il progetto non richiede nessuna grande ristrutturazione delle strutture esistenti. I pannelli solari installati tra i binari non presentano inoltre effetti negativi né a livello estetico né a livello ecologico. Anche il montaggio del sistema è semplice. La start-up utilizza moduli preassemblati in officine svizzere. I pannelli di un metro di larghezza vengono posizionati tra i binari ferroviari e fissati ad essi con un meccanismo a pistone.
I moduli rimovibili semplificano la manutenzione
Uno speciale treno sviluppato dall’impresa svizzera per la posa di binari Scheuchzer installa meccanicamente i pannelli. Si può immaginare l’operazione come se consistesse nello «srotolare un lunghissimo tappeto» lungo le rotaie, spiega Danichert. L’installazione di moduli solari lungo i binari ferroviari è un concetto che viene già testato anche in altri Paesi come l’Italia e la Gran Bretagna. La novità nel progetto svizzero è che i moduli sono rimovibili.
Collaborazione con l’EPFL
Sun-Ways, in collaborazione con il Politecnico federale di Losanna (EPFL), ha brevettato un sistema di pannelli rimovibili. La possibilità di rimuovere i moduli è necessaria per permettere il corretto svolgimento dei lavori di manutenzione.
Non mancano però le perplessità: l’Unione internazionale delle ferrovie teme che i pannelli possano venir strappati dalla loro sede, aumentare il pericolo di incendi boschivi o addirittura distrarre i passeggeri a causa del riflesso. Sun-Ways non li considera rischi rilevanti e mira ad aver risolto questi possibili problemi al momento dell’inizio dei lavori.
Sun-Ways mira a installare moduli sul 50 per cento dei binari in tutto il mondo
Se l’intera rete ferroviaria svizzera con i suoi 5317 chilometri venisse completamente coperta con pannelli solari, il sistema potrebbe produrre ogni anno un terawattora di energia solare, ossia circa il due per cento dell’intero fabbisogno di elettricità della Svizzera.
Nei prossimi anni, Sun-Ways mira ad estendere il suo raggio d’azione anche in altre regioni europee, comprese le nazioni confinanti Germania, Austria e Italia. La giovane impresa pianifica già inoltre anche una futura espansione verso gli Stati Uniti e l’Asia.
«Ci sono più di un milione di chilometri di binari nel mondo», spiega Danichert. «crediamo che il 50 per cento delle rotaie a livello mondiale sia adatto per l’installazione del nostro sistema.» Il progetto pilota si concentrerà sulla rete ferroviaria pubblica della Svizzera occidentale. I costi ammontano a circa 382 000 franchi svizzeri.