Recupero dell’energia dall’acqua calda di scarico: un’impresa di Bienne si destreggia abilmente con il ciclo dell’acqua calda nelle economie domestiche.
In breve
Story: Adrian Schräder
Tutti facciamo la doccia. C’è chi la fa ogni giorno e chi anche più volte al giorno. E poiché la maggior parte di noi apprezza le docce calde, l’energia consumata è davvero tanta. Migliaia e migliaia di chilowattora ogni anno.
Ma niente paura: non dovrete scorrere l’articolo fino in fondo per scrivere un commento su come a breve vi verrà negata anche la possibilità di lavarvi. No. Anzi, oggi vi presentiamo un’impresa svizzera che ha sviluppato una procedura molto semplice per riutilizzare quasi completamente l’energia appena consumata. Risponde al nome di Joulia.
Signor Schmid, chi è Joulia?
Reto Schmid: La Joulia SA si dedica completamente al tema del riutilizzo del calore residuo dell’acqua della doccia. È stata fondata nel 2010 a Bienne e sviluppa, produce e distribuisce speciali scarichi per la doccia. Il nome è legato a quello di James Prescott Joule, il birraio e fisico britannico da cui prende il nome il «joule», l’unità di misura per l’energia in fisica.
Ci riportate a scuola e alle lezioni di fisica!
Proprio così. Un joule corrisponde all’energia consumata per sollevare una tavoletta di cioccolato (100 grammi) fino a un metro da terra. E per la produzione dell’acqua calda necessaria per una doccia di 8 minuti, dovremmo ripetere il gesto più di 12,5 milioni di volte.
Come funziona Joulia di preciso?
Allunghiamo il percorso dell’acqua fredda sulla strada verso il mixer della doccia con speciali tubi di rame che facciamo passare direttamente sotto il tombino dello scarico. Quando facciamo la doccia, l’acqua calda cade proprio sopra i tubi dell’acqua fredda e la riscalda da 10 a 25 30°C. Nel mixer deve quindi essere aggiunta molta meno acqua calda. Questo permette di risparmiare fino al 50 per cento di energia, CO2 e di conseguenza anche denaro.
Quanta energia è possibile risparmiare?
In una famiglia di quattro persone è possibile risparmiare tra i 1000 e i 2500 kWh all’anno a seconda del modello di Joulia e delle dimensioni dello scambiatore di calore.
È possibile sfruttare il sistema anche in modo più ampio o funziona solo con le docce?
Ci siamo concentrati completamente sulle docce poiché al giorno d’oggi la produzione di acqua calda consuma più energia dell’intero sistema di riscaldamento delle stanze e l’80 per cento dell’acqua calda prodotta è utilizzata per la doccia. È quindi il posto perfetto per il nostro sistema poiché l’acqua calda scorre costantemente verso il basso e al contempo l’acqua fredda viene portata verso l’alto.
Quanto costa fare la doccia con Joulia?
Il costo supplementare di una doccia con scarico Joulia è di circa 800 franchi in più rispetto a una doccia senza sfruttamento del calore residuo. E grazie alla riduzione dei costi dell’energia, bastano tra i tre e i cinque anni per ammortizzare l’investimento.
Ulteriori informazioni su joulia.com.
Update 26.3.2024: Una precedente versione dell’articolo dichiarava «Tutti facciamo la doccia. C’è chi la fa ogni giorno e chi anche più volte al giorno. E poiché la maggior parte di noi apprezza le docce calde, l’energia consumata è davvero tanta. Tanta quanto quella consumata da una Tesla lanciata alla massima velocità: 27 chilowatt.». Questa affermazione non è esatta ed è stata corretta.