Non solo ridurre ma migliorare attivamente: l’ecological handprint si concentra su quelle attività che hanno un effetto positivo sull’ambiente.
In breve:
Se la popolazione mondiale vivesse come vivono gli svizzeri, le risorse del nostro pianeta non basterebbero. Ne avremmo bisogno almeno il doppio, ossia due pianeti Terra. La quantità di CO2 che ognuno di noi necessita e consuma è conosciuta con il nome di impronta ecologica («ecological footprint» in inglese). Quasi tutti conoscono ormai questo concetto. Ma avete mai sentito parlare della «ecological handprint»? Ora sì.
Cos’è l’ecological handprint?
L’ecological handprint include tutte le attività e le azioni che hanno un effetto positivo sul pianeta e coinvolgono il maggior numero possibile di persone. In fin dei conti, per vivere in modo sostenibile non ci si può concentrare solo su quanto facciamo individualmente per ridurre il più possibile il consumo di risorse: c’è molto che possiamo fare agendo attivamente.
Qualche esempio concreto di ecological handprint?
Diciamo che, per questioni ecologiche, seguite generalmente una dieta vegetariana. È fantastico! E grazie a questa scelta la vostra impronta ecologica si riduce. Ma parliamo ora di handprint e delle azioni proattive: diciamo che decidete di impegnarvi per l’introduzione di un menu vegetariano alla vostra mensa così che le persone possano decidere di optare per il vegetariano. In questo modo influenzerete in modo positivo l’impronta ecologica di molte persone e contribuirete a consumare molte meno risorse. Ha senso, no?
Come posso migliorare la mia ecological handprint?
Questa pagina (in tedesco) spiega che l’impegno per l’ecological handprint si focalizza sempre su strutture, regole, condizioni o leggi per la sostenibilità che coinvolgano il maggior numero possibile di persone. Va bene nel piccolo come pure su larga scala. Possiamo distinguere tra tre differenti campi d’azione:
Un’interessante raccolta di idee per migliorare la vostra ecological handprint è disponibile qui (in tedesco).
Qual è il senso dell‘handprint?
Per prima cosa, l’handprint mira a motivare e incoraggiare: c’è tanto che possiamo fare per avere un influsso positivo. Il bello dell’handprint è che non può mai essere troppo grande. Più cresce, meglio è!
Qual è la differenza tra handprint e footprint?
L’handprint è complementare alla classica footprint. L’impronta ecologica secondo la Confederazione non è però «un indicatore completo della sostenibilità»: «non [vengono] considerati la distruzione di ecosistemi o di risorse naturali rinnovabili e non rinnovabili, la perdita di biodiversità, il consumo di acqua dolce o l’inquinamento dovuto ai metalli pesanti o alle emissioni di inquinanti difficilmente degradabili.» Ecco perché è così importante non limitarsi a misurare gli effetti della nostra vita tramite l’impronta ecologica ma anche agire attivamente per coinvolgere e convincere il maggior numero possibile di persone. Gli esperti ritengono che l’ecological handprint sia anche più importante dell’impronta ecologica individuale.
Da dove proviene questo concetto?
L’idea della «ecological handprint» è stata presentata nel 2007 in India in occasione della quarta Conferenza dell’UNESCO sull’educazione ambientale.