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EstateOrganizzare una grigliata senza danneggiare l’ambiente

09.07.24 - 11:00
Pixabay
«Il pollo è una buona scelta dal punto di vista dell’impatto ambientale: meglio del manzo e del maiale e anche della carne coltivata in laboratorio», spiega Franziska Stöffel. L’opzione migliore resta tuttavia la verdura di stagione coltivata nella regione.
«Il pollo è una buona scelta dal punto di vista dell’impatto ambientale: meglio del manzo e del maiale e anche della carne coltivata in laboratorio», spiega Franziska Stöffel. L’opzione migliore resta tuttavia la verdura di stagione coltivata nella regione.
Organizzare una grigliata senza danneggiare l’ambiente
La Svizzera è una nazione di grigliate. La ricercatrice della ZHAW Franziska Stöffel spiega come grigliare in modo sostenibile: «Sostituite la metà della carne con delle verdure.»

In breve:

    • La dottoressa Franziska Stöffel della ZHAW spiega: alimentazione, mobilità e abitazione costituiscono ognuna il 30 per cento dell’impatto ambientale causato dai privati.
    • L’impatto ambientale di una grigliata può essere ridotto limitando la quantità di carne che viene messa sul fuoco e acquistando quantità ragionevoli di prodotti regionali e di stagione.
    • Un grill elettrico alimentato con corrente ecologica è migliore di un grill a gas o a carbonella.
    • Se non si vuole rinunciare alla carne, il pollo è la scelta migliore dal punto di vista dell’impatto ambientale.
    • Anche il vino ha un’impronta di CO2 importante. Quella della birra è invece nettamente minore.

Non appena le temperature tornano a salire, in Svizzera si torna a grigliare: a casa, al lago o al parco, dappertutto salsicce, bistecche e verdure finiscono sul fuoco. Secondo Digitec attualmente i grill a carbonella sono i più richiesti.

La dottoressa Franziska Stöffel è un’esperta in ecobilanci nella produzione di alimenti. In questa intervista la collaboratrice scientifica della ZHAW di Wädenswil spiega come ridurre al minimo l’impatto ambientale delle grigliate e se il grill a carbonella è davvero una buona scelta.

Signora Stöffel, proviamo a immaginare: qualcuno invita gli amici per una grigliata. Ne nasce una discussione: come organizzare la festa nel modo più sostenibile possibile?

La cosa più semplice che posso dire è spostatevi in bicicletta, con i mezzi pubblici o a piedi e sostituite la metà della carne con verdure. In generale si può dire che alimentazione, abitazione e mobilità costituiscono ognuna il 30 per cento dell’impatto ambientale dei privati. Oltre allo spostamento, anche il modo in cui si va a fare la spesa ha un peso importante.

In che senso?

Non si dovrebbe salire in auto per ogni singolo acquisto. Il modo in cui facciamo la spesa è importante quando parliamo di impatto ambientale degli alimenti. La mobilità può essere più importante della decisione sul tipo di alimento da acquistare. Si tratta però sempre di capire quanto acquistiamo e quanto spesso facciamo la spesa: esco ogni mattina in auto per comprare il pane fresco o faccio la spesa per una settimana?

Per la grigliata è meglio andare a fare la spesa in bicicletta, a piedi o con i mezzi pubblici o, se proprio deve essere fatta in auto, che una persona sola faccia la spesa per tutti.

Esatto. Il ragionamento è relativamente semplice: per spostare due tonnellate di lamiera serve molta più energia che per spostarne una tonnellata o quindici chili. Meno energia consumiamo, meglio è per l‘ambiente. Ecco perché la bicicletta è decisamente meglio del SUV, non importa quanta strada viene percorsa o quante persone siedono nel SUV.

Tante informazioni sulla mobilità. Quale ruolo ha invece ciò che viene grigliato?

È importante acquistare quantità ragionevoli. Un terzo di tutti gli alimenti acquistati finisce nella spazzatura e, come detto, l’alimentazione costituisce il 30 per cento del nostro impatto ambientale. Ridurre gli sprechi in questo settore è relativamente semplice.

Quando organizziamo una festa preferiamo offrire troppo piuttosto che troppo poco. Come possiamo aggirare il problema?

Molti avanzi possono essere congelati, anche la carne cruda. Oppure si può fare come facciamo sempre noi: ognuno porta con sé un tupperware. Quello che avanza viene diviso e portato a casa dagli ospiti.

Parliamo di carne. Che influsso ha sulla sostenibilità di una grigliata?

Carne, pesce, uova e latticini costituiscono quasi la metà del bilancio climatico della nostra alimentazione. Uno studio del 2012 mostra che l’alimentazione degli svizzeri è costituita per circa il 7 per cento da carne e pesce ma che carne e pesce costituiscono circa il 26 per cento del bilancio climatico. Le verdure sono una scelta decisamente migliore. Oltre al bilancio climatico, anche fattori come il consumo di acqua hanno un ruolo importante.

Le verdure sono quindi migliori della carne. E i prodotti sostitutivi della carne?

Sono spesso migliori dal punto di vista ecologico. Uno studio del 2015 mostra che il tofu è il migliore per quanto riguarda il bilancio climatico seguito dai prodotti a base di insetti, dal seitan e dal quorn. La carne prodotta in laboratorio non è attualmente ancora competitiva da questo punto di vista. Per semplificare: più un prodotto viene lavorato, più energia consuma.

Ci sono tipi di carne che sono peggiori di altri?

Il pollo ha un impatto ecologico meno importante rispetto a manzo e maiale ed è migliore anche della carne in vitro. Tuttavia in questi calcoli non vengono tenuti in considerazione fattori come il benessere animale.

Quanto è importante comprare locale?

Non è facile da dire. Se un prodotto viene trasportato per via aerea, l’impatto ambientale cresce enormemente. Ma se ad esempio compariamo un mango e un cestino di fragole allora il mango trasportato via nave dal Brasile è migliore rispetto alle fragole coltivate in serre riscaldate fuori stagione. Acquistare prodotti di stagione è quindi quasi altrettanto importante che comprare locale. La cosa migliore è stagionale e della regione.

E per la carne?

Per la carne è probabilmente più importante considerare se i prodotti provengono da allevamenti intensivi o no. In questo caso mi affiderei al label svizzero «Eaternity» che tiene in considerazione numerosi fattori come il benessere animale e la sostenibilità.

Torniamo alla griglia. È importante come è alimentata? Bruciare la carbonella genera parecchio fumo.

Il grill in sé è responsabile solo di una piccola parte dell’impatto ambientale di una grigliata. Però possiamo dire che un grill elettrico alimentato con corrente ecologica è meglio di un grill a gas alimentato a biogas che è meglio di un grill a carbonella. Evitate assolutamente i grill monouso.

Guardando oltre la griglia potremmo obiettare: che differenza può fare una grigliata quando la casa in cui viviamo consuma una quantità immensa di energia?

Il consumo annuale di energia di una casa non può naturalmente essere comparato con quello di una singola grigliata ma possiamo compararlo con l’alimentazione sull’arco di un anno. Per quanto riguarda la casa, i fattori determinanti sono l’ampiezza della superficie da riscaldare e quanto questa viene riscaldata. Utilizza energia fossile? In generale è anche importante prolungare il più possibile la durata di vita degli elettrodomestici.

Quindi è meglio tenere il vecchio frigorifero o cambiarlo con uno nuovo?

Gli studi dimostrano che per lavatrici e frigoriferi può essere consigliabile passare a un apparecchio più nuovo ed efficiente. Non è invece così per laptop, televisori e smartphone. I primi consumano più energia durante l’utilizzo mentre questi ultimi ne consumano di più durante la produzione e lo smaltimento. Si presuppone naturalmente che si utilizzi la nuova lavatrice o il nuovo frigorifero come si faceva con quelli precedenti acquistando ad esempio un frigorifero delle stesse dimensioni.

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