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Proteste a favore del climaUn’organizzazione svizzera prende per mano la politica per trovare soluzioni alla crisi climatica

22.11.24 - 11:00
Expedition Zukunft
«Ci impegniamo per cambiare il modo in cui si lavora in politica», così Pascal Müller-Scheiwiller (primo da sinistra) descrive l’obiettivo principale del team di Expedition Zukunft.
«Ci impegniamo per cambiare il modo in cui si lavora in politica», così Pascal Müller-Scheiwiller (primo da sinistra) descrive l’obiettivo principale del team di Expedition Zukunft.
Un’organizzazione svizzera prende per mano la politica per trovare soluzioni alla crisi climatica
Expedition Zukunft riunisce in un’unica stanza i politici di tutti i partiti, dai Verdi all’UDC, per trovare risposte alle più pressanti domande della nostra epoca: dall’AVS all’intelligenza artificiale fino alla crisi climatica.

In breve:

    • La protezione dell’ambiente e i cambiamenti climatici, dopo i costi della salute e la previdenza per la vecchiaia, sono le maggiori preoccupazioni della popolazione svizzera.
    • Nonostante la necessità di trovare in fretta soluzioni adatte, la politica si polarizza sempre più. I parlamentari sono sempre più ideologicamente distanti tra loro.
    • Grazie al Policy Sprint, Expedition Zukunft ha elaborato un metodo per riunire politici di diversi partiti ed elaborare rapidamente misure per clima, intelligenza artificiale e piazza finanziaria che siano sensate e che incontrino l’approvazione dalla maggioranza.
    • L’organizzazione tocca un nervo scoperto: oltre l’80 per cento della popolazione svizzera auspica una migliore collaborazione tra i differenti partiti.

La protezione dell’ambiente e i cambiamenti climatici sono tra le maggiori preoccupazioni per la popolazione svizzera, appena dietro ai costi della salute e alla previdenza per la vecchiaia. «Al giorno d’oggi viviamo in una situazione d‘emergenza», ammonisce la professoressa dell’ETH Sonia Seneviratne.
Se non agiamo in fretta, il rischio di eventi meteorologici estremi come inondazioni e siccità aumenterà in modo massiccio.

E tuttavia la politica svizzera si muove con estrema lentezza in ambito climatico: tra la votazione per la legge sul clima nel 2019 e la successiva votazione sul tema nel 2023, solo un’iniziativa su cinque è stata accettata.

Abbattere le barriere politiche

«Ci impegniamo per cambiare il modo in cui si lavora in politica», spiega Pascal Müller-Scheiwiller. Il trentaquattrenne è cofondatore e codirettore di Expedition Zukunft, un’organizzazione sostenuta inizialmente anche dal Fondo pionieristico Migros, che vuole prendere per mano la politica e snellirne i processi.

L’idea di base di Expedition Zukunft si fonda sul riconoscere il fatto che in politica vengono generate tante idee ma mancano i processi per trasformare velocemente queste idee in progetti concreti. Il panorama politico è sempre più polarizzato: i parlamentari sono ideologicamente sempre più distanti tra loro. Al contempo, ci sono sempre più temi scottanti come i cambiamenti climatici, la previdenza per la vecchiaia o il sistema sanitario che richiedono soluzioni urgenti.

Portare il sistema in un’unica stanza

L’esperto di scienza politiche Müller-Scheiwiller, in collaborazione con Paolo Marioni, esperto in design dei processi, ha sviluppato un metodo per risolvere questi problemi: il Policy Sprint. «Seguiamo il principio 'Bring the System in a Room'», spiega Müller-Scheiwiller.

Durante un Policy Sprint, da 30 a 35 persone provenienti dalla politica, dalle ONG, dall’amministrazione, dalla ricerca e dall’economia elaborano, nel corso di circa due giornate, misure concrete per rispondere a una domanda prefissata che siano formulate in modo da essere approvate dalla maggioranza e da poter essere quindi presentate in Parlamento. Il cuore del processo è l’analisi delle iniziative politiche da tutte le prospettive prima che queste vengano presentate in Parlamento. Questo dovrebbe minimizzare il rischio che le iniziative vengano poi respinte.

«Forze costruttive in tutti i partiti»

«I temi ci vengono presentati. Non siamo noi a scegliere», spiega Müller-Scheiwiller. «Siamo un’organizzazione neutrale dal punto di vista politico. Mettiamo semplicemente a disposizione il processo.» Il primo Policy Sprint è stato utilizzato per discutere il tema del clima e del traffico: come possiamo raggiungere la neutralità climatica per i trasporti in Svizzera entro il 2050? Oltre a parlamentari di quasi tutti i partiti, tutti i partecipanti, dal direttore dell‘Ufficio federale delle strade Jürg Röthlisberger all’attivista per il clima Carl von Holly-Ponientzietz, hanno contribuito a elaborare misure concrete.

«Tutti hanno portato le loro esperienze sul tema presentando un punto di vista differente», spiega Müller-Scheiwiller. È importante sottolineare che i partecipanti possono avere opinioni completamente opposte. Devono tuttavia essere disposti a lavorare in modo costruttivo.

Si può davvero lavorare in modo costruttivo nonostante il crescente populismo nella politica? «Contrariamente a quanto suggerisce SRF Arena, ci sono molte forze costruttive in politica. In tutti i partiti», spiega Müller-Scheiwiller. A un Policy Sprint devono partecipare politici di almeno quattro partiti differenti, dai Verdi all‘UDC.

Iniziative per un traffico climaticamente neutrale

Le discussioni del primo Policy Sprint sulla neutralità climatica del traffico hanno dato i loro frutti: i politici di differenti partiti hanno presentato in Parlamento tre iniziative che sono state poi tutte trasmesse al Consiglio federale.

Oltre ai Policy Sprint, Expedition Zukunft ha anche organizzato dei workshop sulla piazza finanziaria sostenibile, sul futuro sostenibile dell’intelligenza artificiale e da ultimo, su mandato dell’ETH, sull’eliminazione della CO2. Delle nove iniziative elaborate nel corso di un Policy Sprint e presentate al Parlamento, sei sono state trasmesse al Consiglio federale, due sono state respinte e una è ancora pendente. «In confronto alla consueta percentuale di accettazione, è un ottimo bilancio», spiega Müller-Scheiwiller. Expedition Zukunft si occupa più della qualità che della quantità delle iniziative.

Auspicata una maggiore collaborazione in politica

Quanto può effettivamente contribuire un’organizzazione come Expedition Zukunft a risolvere i problemi della nostra epoca? L’influsso è sicuramente limitato ma può dimostrare che la politica non deve necessariamente essere un conflitto combattuto con urla e strepiti ma può anche essere portata avanti con calma e metodo. L’organizzazione tocca un nervo scoperto: secondo il Chancenbarometer, oltre l’80 per cento della popolazione svizzera auspica una migliore collaborazione tra i partiti.

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