BE: restituiti 20 kit sanitari con atropina di asta militare
LYSS - Una ventina delle circa 30 borse sanitarie contenenti siringhe di atropina che erano state vendute a un'asta privata di materiale militare a Lyss (BE) sono state restituite. Lo ha annunciato stamane l'Ufficio del farmacista cantonale bernese. La maggior parte erano di produzione ceca, una proveniva dall'ex Germania orientale.
L'avvenuta vendita per sbaglio delle borse con la sostanza altamente tossica, al costo di 19 franchi l'una, era stata annunciata lo scorso 18 giugno. Secondo quanto è emerso dall'inchiesta le siringhe contenevano 2 milligrammi di atropina, 220 milligrammi di obidoxim (un ossido che serve da antidodo specifico) e un'altra sostanza antidoto comunemente utilizzate negli eserciti per le autoiniezioni, ha indicato il farmacista cantonale Samuel Steiner all'ATS.
I kit con le sirighe di atropina e i relativi antidoti vengono utilizzati dai militari in caso di attacchi con gas nervini. Secondo Steiner queste sostanze sono molto pericolose per la salute se somministrate senza che ci sia stato un'intossicazione. Le borse sanitarie vendute sono contrassegnate "Z VZOR 80", aveva precisato lo scorso 18 giugno Fritz Dick, organizzatore della liquidazione. I possessori sono pregati di restituirle in qualsiasi framacia.




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