Medi24, il primo gruppo di questo genere istituito in Svizzera, che rappresenta poco meno della metà del mercato, nel 2009 ha raccolto 400'000 consultazioni, indica un comunicato diffuso ieri. Stando alle cifre fornite all'ATS, nel 2005 le telefonate erano state 150'000. Il resto del mercato praticamente è occupato da Medgate.
La Federazione dei medici svizzeri (FMH) esprime un giudizio positivo sulla telemedicina, dato che permette ai dottori di concentrarsi su casi rilevanti. L'enorme crescita del numero di consultazioni telefoniche non corrisponde tuttavia a una diminuizione delle consultazioni presso un studio medico. Per il presidente della FMH, Jacques de Haller, questa tendenza si spiega con il "tutto subito" della nostra società, la crescente offerta tecnologica e l'invecchiamento della popolazione.
"L'importante è garantire la qualità, ciò che avviene per le maggiori società", sottolinea de Haller. Un paragrafo sulla telemedicina sarà prossimamente introdotto nel codice di deontologia e norme di qualità figureranno in un documento annesso, aggiunge de Haller, contattato dall'ATS.
Il settore stesso chiede del resto da tempo norme vincolanti, che garantiscano ad esempio una formazione ineccepibile del personale o la protezione dei dati.