Padiglione svizzero a Expo Milano, quanto è costato?
Il Controllo federale delle finanze ritiene che il preventivo di 22,6 milioni non sia stato superato, ma mancano alcuni dati
MILANO - Il costo reale del Padiglione svizzero all'Esposizione di Milano chiusasi lo scorso ottobre è difficile da stimare, secondo il Controllo federale delle finanze (CDF), tuttavia il preventivo non sarà superato.
Nelle spese effettive non vengono considerati parte degli oneri del personale della direzione di Presenza Svizzera ed è questa la ragione principale per cui il costo reale della manifestazione è difficile da valutare, indica il CDF in un comunicato odierno. Nel conteggio non figurano neppure le prestazioni in natura superiori a 3,2 milioni di franchi. Il ricavato alla voce sponsoring a fine ottobre ammontava a 5,8 milioni, mentre in preventivo erano stati scritti 6,3 milioni.
Malgrado queste note non proprio accordate, il Controllo delle finanze traccia un bilancio globalmente positivo della rassegna guidata da Presenza Svizzera, che è in grado di tenere sott'occhio elementi essenziali quali l'analisi dei costi, l'organigramma, la contabilità, la gestione delle spese e il controllo di gestione. Vi sono dettagli di natura operativa che possono essere migliorati nella prospettiva di partecipazione a manifestazioni future: Olimpiadi di Rio (quest'estate), Esposizione internazionale di Astana (2017) e quella di Dubai (2020).
L'analisi di oltre 70 contratti mostra anche che la scelta dei mandatari e altri prestatori di servizi ha rispettato le disposizioni legali in materia di appalti pubblici. Sarebbe tuttavia necessario, secondo il CDF, chiarire le competenze per quanto concerne gli acquisti nell'ambito delle costruzioni.
Nel 2012 per Expo Milano il Consiglio federale aveva preventivato uscite per 23,1 milioni di franchi, somma poi ridotta a 22,6 milioni. A metà luglio 2015 le spese effettive ammontavano a 19,8 milioni: il CDF ritiene quindi che la previsione non sarà superata.
Tuttavia nel 2012 il governo si attendeva contributi di terzi pari a 8 milioni, ma la natura di essi non era stata precisata. Oggi ammontano a circa 9,5 milioni in specie e in natura. Il Padiglione elvetico nei sei mesi di esposizione è stato visitato da 2,1 milioni di persone, con una media giornaliera di 11.400 presenze. La rivista degli espositori - Exhibitor - e la stampa italiana hanno ritenuto che proprio il padiglione della Confederazione ha interpretato al meglio il tema della rassegna. "Nutrire il pianeta, Energia per la vita".




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