Il portavoce: «Non indottrineremo nessuno. Cercheremo solo di trasmettere i nostri valori»
BERNA - L’esercito svizzero sembra non poterne più di essere messo in ridicolo per mano dei suoi stessi soldati su pagine Facebook e canali YouTube come “Justswissmilitarythings” o su Instagram sotto l’hashtag #schweizerarmee.
Per tentare di mettere un freno a video di militi che russano o foto di reclute in buffi costumi, l’esercito è pronto ora a una controffensiva mediatica. Come riporta la SonntagsZeitung, lancerà infatti dal prossimo anno un account Instagram in cui spiegherà ai giovani, con immagini e brevi filmati, cosa significhi la sicurezza per il Paese. «Non indottrineremo nessuno. Cercheremo solo di trasmettere i nostri valori», spiega il portavoce Daniel Reist. Visto il budget limitato, il progetto sarà sviluppato “in casa” dal servizio media dell’esercito.
«Instagram è sicuramente il canale giusto per intercettare i giovani», valuta l’esperto di social Mike Schwede. Non basta, però, se il servizio media se ne occupa solo estemporaneamente: «Un team social media composto da 2-3 persone sarebbe adeguato per un’organizzazione come l’esercito», puntualizza Schwede. I teenager, spiega, sono dei professionisti di Instagram. Anche l’esercito, quindi, dovrebbe migliorarsi un po’: «Ci vogliono foto e video avvincenti e questo costa tempo e denaro», conclude l’esperto.