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BERNAComprare i farmaci al supermercato, presto una realtà?

10.05.17 - 22:05
Attualmente è necessario andare in farmacia anche per i medicamenti non soggetti a prescrizione medica. Ma le cose potrebbero cambiare a breve
Keystone
Comprare i farmaci al supermercato, presto una realtà?
Attualmente è necessario andare in farmacia anche per i medicamenti non soggetti a prescrizione medica. Ma le cose potrebbero cambiare a breve

FARMACI FUORI DALLA FARMACIA

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BERNA - Antidolorifici, pomate e preparati galenici. Per qualunque medicamento oggi bisogna andare in farmacia, che sia sotto prescrizione medica o meno. L'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic potrebbe però consentire a partire dal 2019 la vendita al dettaglio nei supermercati. È quanto riporta il Tages-Anzeiger, citando la revisione della legge federale sui medicamenti e i dispositivi medici prevista per il 2018.

Le catene dei negozi possono presentare a Swissmedic la proposta dei prodotti che vorrebbero presentare sui loro scaffali. Migros desidererebbe assorbire tutta la linea dedicata alla muscolatura, dolori articolari e reumatici, così come gli antidolorifici a base vegetale con polvere di corteccia di salice. Sulla “lista dei desideri” sono presenti anche i rimedi gastrointestinali per iperacidità e bruciore di stomaco, lassativi a base di erbe, prodotti vitaminici, gocce per gli occhi secchi e rimedi per eczema e psoriasi.

«Vogliamo le stesse condizioni dei tedeschi» - Attualmente molti di questi rimedi vengono acquistati oltre confine, in quanto molto più convenienti a livello di costo. «La colpa è la mancanza di concorrenza sui prezzi», ha detto al Tages-Anzeiger Martin Schläpfer, a capo della Direzione della politica economica presso Migros. La vendita di farmaci nei supermercati potrebbe cambiare le cose. «Vorremmo avere pari condizioni con la Germania» ha aggiunto Schläpfer.

L’avvertimento delle farmacie - Affinché la vendita nei supermercati possa essere autorizzata, alcuni prodotti dovrebbero subire un “cambio di categoria”. È su questo punto che i farmacisti sono in disaccordo: molti prodotti necessitano di una consulenza specialistica prima di essere assunti. Se la posologia corretta non dovesse essere rispettata, potrebbero causare danni alla salute.

«Nei negozi non ci sarebbe nessuno in grado di consigliare i consumatori», avverte Marcel Mesnil, Segretario generale di Pharmasuisse. «I clienti - continua - potrebbero essere indotti in errore da "pseudo farmaci" che promettono un effetto realisticamente non possibile».

Solo prodotti compatibili con il "self-service" - L'associazione farmacisti mette in guardia anche sugli effetti collaterali in caso di combinazione tra farmaci diversi. In Germania è stato ad esempio riscontrato che alcuni medicamenti contro la depressione e gli sbalzi d’umore possono indebolire l'effetto della pillola anticoncezionale. Ma Jürg Maurer, vicecapo della Direzione della politica economica presso Migros, non è preoccupato: «I farmaci sono adatti per il self-service».

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COMMENTI
 

Nicklugano 7 anni fa su tio
Nei supermercati... ma siamo matti? Ecco un altro prodotto da vendere in posta ! Vai gigante giallo, sei tutti noi !!!

mats13 7 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
Magari precetti esecutivi consegnati unitamente ad una confezione di vasellina...

Meno 7 anni fa su tio
È vero, in farmacia si ottengono consulenze, e con la salute non si scherza. L'altra faccia della medaglia è che questo "Monopolio di settore" contribuisce a far lievitare il prezzo dei farmaci generici. Non dimentichiamo inoltre che tanti generici vengono già venduti dalle farmacie senza fornire alcuna spiegazione e gli stessi consumatori sanno già come usarli. Insomma prezzi più bassi per i generici, facilità di reperimento (non devi comprarli in farmacia ma al supermercato dove fai già la spesa) e nessuna consulenza contro consulenza e prezzi più alti? Sennò c'è la terza possibilità (che penso non sia legale in CH) ovvero come fanno negli USA dove all'interno di supermercati vengono venduti medicinali senza e con prescrizione, con farmacisti presenti sul posto, pronti a dare una consulenza.... dubito che però che in Svizzera si riesca a scardinare questo monopolio dei farmacisti.... troppi soldi e interessi in gioco!

MIM 7 anni fa su tio
Di solito si tratta di "medicine" classificate sotto il ramo nutrizionale e non farmaco (vitamine, multivit, integratori...). Le uniche medicine che si trovano nei supermercati sono quelle di largo consumo (aspirina ad esempio) e che in ogni caso non necessitano di prescrizione medica.

Vicious 7 anni fa su tio
Abito in un paese dove i supermercati vendono medicine...non fate questo errore si perde in professionalità,e si ci ritrova con farmacie bazar come gli uffici postali che per sopravvivere gli tocca vendere di tutto e intanto i vari supermercati già miliardari e strapotenti lo diventeranno ancora di piu'.....non fate questo errore!!!!

elvetico 7 anni fa su tio
Andiamo avanti di questo nefasto passo: La Posta vende prodotti che con la posta non c'entrano un fico secco, i supermercati vogliono vendere i farmaci, le farmacie fra un po' venderanno frutta e verdura, i negozi di scarpe venderanno preservativi e anticoncezionali, i giornalai venderanno i salumi, le Cancellerie comunali venderanno mutande e pannolini, il Palazzo federale venderà canapa ed affini più o meno legalizzati, le FFS venderanno latticini, i formaggiai venderanno vino, le aziende vinicole venderanno i biglietti aerei, le agenzie di viaggio venderanno cibo di sussistenza e articoli militari, ecc.ecc. ma bastaaaaaaa: che ognuno venda il suo !

Pepperos 7 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Alla posta lattuga è un paio di salami (_)

negang 7 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Concordo ! Inoltre si tratta della salute. Non di un barattolo di marmellata ma di farmaci che anche innocui se assunti i dosi massicce possono far danni seri. Una follia, perché dobbiamo sempre imitare gli USA ??? Non è obbligatorio finire in quel modo. Loro non sono affatto meglio di noi per quanto riguarda la salute e le cure mediche che costano uno sproposito in più che nella già cara Svizzera. Giusto contenere i costi ma la consulenza del farmacista è sempre molto consigliata.
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