I camionisti potranno continuare a dormire nei camion

Una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea vieta ai conducenti di trascorrere nei TIR le ore di riposo durante il fine settimana. Ma in Svizzera non è oggetto di dibattito
BERNA - I camionisti, di passaggio in Svizzera, potranno continuare a dormire sul loro camion durante i fine settimana di riposo. È quanto si evince da una risposta del Consiglio federale ad un'interpellanza del consigliere nazionale Jürg Grossen (Verdi liberali/BE). Per il momento, secondo l'esecutivo la questione in Svizzera non è oggetto di dibattito.
Grossen si è detto preoccupato dalle possibili ripercussioni in Svizzera della sentenza promulgata dalla Corte di giustizia dell'Unione europea che vieta ai conducenti di trascorrere nei TIR le ore di riposo durante il sabato e la domenica. Il giudizio riguardava in concreto la Germania che, sulla base della decisione dei giudici, ha deciso di modificare il proprio ordinamento il 31 marzo 2017 (non ancora entrato in vigore, n.d.r).
Per Grossen sussiste il rischio che i camionisti in questione, per motivi di costi, scelgano la Svizzera per trascorrere le ore di riposo intasando ancora di più le aree di sosta. Gran parte dei conducenti dell'Europa dell'Est passa mesi a bordo dei propri veicoli.
Per il governo, le conseguenze e gli effetti di un divieto in Germania di trascorrere negli autoarticolati le ore di riposo del fine settimana sono difficilmente valutabili prima di una sua eventuale introduzione. L'esperienza francese - dove vige un divieto in tal senso - «mostra peraltro che un analogo provvedimento non ha causato problemi in Svizzera».
Tuttavia, si precisa nella risposta governativa, il «Consiglio federale segue la situazione presso le aree di sosta e di servizio della rete delle strade nazionali, e qualora dovessero verificarsi ripercussioni significative, valuterà misure idonee da adottare, eventualmente d'intesa con altri organi interessati».




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