In bici con le cuffiette e la musica, c'è chi vorrebbe vietarlo

È la proposta (controversa) di un consigliere nazionale Udc, e voi che ne pensate?
BERNA - Il Nazionale Udc Ulrich Giezendanner non è per le mezze misure: se si va in bici niente auricolari né cellulare alla mano. Il motivo? Mettono in pericolo chi guida e gli altri utenti della strada. Per questo motivo il parlamentare ha intenzione di presentare un disegno di legge.
Pro Velo: «Valga la libera scelta» - Simpatizzante (ma non troppo) dell'idea del democentrista anche il socialista Matthias Aebischer che è anche presidente di Pro Velo Svizzera: «Sono d'accordo che in città e nel traffico sarebbe meglio non indossarle, ma se si è su di una stradina di campagna che male c'è ad ascoltare le proprie canzoni preferite?», commenta. Pro Velo, in linea di massima è per la libera scelta.
La politica è divisa - Più o meno dello stesso avviso il Ppd Martin Cardinas: «E che dobbiamo fare con quegli automobilisti che guidano con la musica a palla o che telefonano con l'auricolare? Non è la stessa cosa?». Per il liberale Thierry Burkart, invece, il divieto ci starebbe anche: «Sulla strada c'è bisogno di regole chiare e inequivocabili, il buon senso da solo non salva le vite».
E voi, che ne pensate? Dite la vostra nel sondaggio e nei commenti.



