L'artista engadinese, ma glaronese d'adozione, esporrà per la prima volta le sue opere in Svizzera
COIRA - Il Museo d'arte dei Grigioni offre al giovane artista glaronese Flurin Bisig (classe 1982) l'opportunità di presentare per la prima volta in Svizzera le sue sculture ad un vasto pubblico. La mostra, intitolata "Sull'orlo dei sensi", sarà visitabile fino al 18 agosto.
Le sculture sono state create appositamente per questa esposizione e sono realizzate in lamiera ondulata e legno. Una sola è in marmo. Le opere sono ospitate presso il laboratorio del museo, «uno spazio pensato per l'arte contemporanea e le forme sperimentali», si legge in un comunicato stampa dell'istituzione.
Bisig è originario di Samedan, in Engadina (GR), ma attualmente vive e lavora a Glarona. Dopo gli studi presso la Hochschule für Kunst a Lucerna e l'Universität der Künste a Berlino ha vissuto per diverso tempo a Bruxelles. «Finora non ha ancora assunto un ruolo di primo piano in Svizzera ma la sua partecipazione alle mostre annuali a Lucerna gli hanno consentito di partecipare più volte al Swiss Art Award».
«Bisig lavora in maniera astratta e analizza il modo in cui nascono le forme e come esse, sotto forma di sculture, influiscono sulla nostra percezione e sul nostro senso dello spazio». Oltre alle opere scultoree, ha sviluppato un complesso di lavori in carta colorata che egli definisce «piegature» e che «rappresentano un trasferimento dal pensare scultoreo a una forma bidimensionale». Anche questi lavori sono esposti nella mostra a Coira, visitabile a partire da dopodomani.
Sempre da sabato il Museo d'arte dei Grigioni ospita la mostra "TRASVERSALE", che propone una presentazione della collezione dedicata alla varietà delle rappresentazioni paesaggistiche, con particolare riferimento al cantone di montagna. Tra le numerose opere esposte ci sono lavori, tra gli altri, di Guido Baselgia, Hans Danuser, Giovanni e Alberto Giacometti, Monica Ursina Jäger,Ernst Ludwig Kirchner, Anne Loch e Daniel Schwartz.