Un'analisi del SISI precisa che l'incidente del 9 maggio «ha messo in pericolo l'integrità delle persone a terra». Il Gigante Giallo: «Quanto avvenuto è inaccettabile. Ci aspettiamo più sicurezza»
ZURIGO - Il drone della Posta caduto a maggio a Zurigo è precipitato vicino a un gruppo di bambini dell'asilo. È quanto emerge da un'analisi del Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI), che precisa come sia stata messa in pericolo l'integrità di terzi a terra. Gli esperti raccomandano di migliorare il fissaggio del paracadute di emergenza e il segnale acustico di avvertimento. In una nota odierna, il Gigante giallo afferma di aver già preso provvedimenti.
L'incidente - il secondo in breve tempo - era avvenuto durante il volo di ritorno fra il campus universitario di Irchel e l'Ospedale universitario di Zurigo. L'apparecchio era precipitato su un'area boschiva andando completamente distrutto.
Dal rapporto intermedio del SISI emerge che all'incirca due minuti dopo il decollo il drone aveva automaticamente attivato il sistema di interruzione del volo, tentando un atterraggio di emergenza. Dopo l'apertura del paracadute, la corda che lo legava al mezzo si era spezzata.
L'inchiesta ha pure dimostrato che il segnale acustico di avvertimento, accesosi dopo l'attivazione del paracadute, non è stato udito da chi si trovava nelle vicinanze, in particolare maestre d'asilo e i bimbi che avevano in custodia, che si trovavano nel bosco. La relazione precisa anche che «terzi a terra sono stati messi in pericolo».
Il SISI intende ora chiarire perché sia stato avviato un atterraggio di emergenza. Raccomanda inoltre all'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) di adottare misure di sicurezza: il fissaggio del paracadute deve essere sicuro e il segnale acustico deve essere facilmente udito da chi si trova nelle vicinanze.
La Posta crea gruppo di esperti - In una nota odierna la Posta - che dal giorno dell'incidente ha fermato tutti i voli di droni - definisce «inaccettabile» quanto avvenuto e dice di aspettarsi che il produttore dell'apparecchio «garantisca il funzionamento ineccepibile dei meccanismi di sicurezza»Sam.
Afferma inoltre di aver già reagito alle raccomandazioni degli inquirenti. In primo luogo ha incaricato un gruppo di esperti di esaminare tutti gli aspetti relativi alla sicurezza e alla gestione dei rischi, per fare in modo di allineare i voli dei droni agli standard in vigore nell'aviazione.
Quali misure immediate, l'azienda ha provveduto a rafforzare le corde del paracadute con una trama di metallo. In futuro, inoltre, il paracadute sarà attaccato al drone con due funi invece di una sola. Il volume del fischio di allarme è inoltre stato aumentato.
Nonostante quanto avvenuto, la Posta indica che continuerà a puntare sulla logistica con i droni, dicendosi convinta del contributo rilevante che questi ultimi possono apportare all'efficienza del settore sanitario. I vantaggi sono dimostrati dalla prassi operativa: i droni trasportano gli invii urgenti in modo più veloce, più efficiente e più ecologico di un corriere su strada, oltre a offrire un elevato livello di disponibilità, conclude l'azienda.