Un'estetista ha fatto delle iniezioni non autorizzate di acido ialuronico. Minacciate, le vittime non osano nemmeno denunciarla
MONTREUX - «Sono due mesi che non esco di casa». «Si rifiuta di comunicare la marca del prodotto che ha utilizzato». Alcuni clienti e i loro amici hanno condiviso foto e testimonianze inquietanti di punture fatte sui loro volti da un'estetista con un locale presso la Grand-Rue di Montreux. Ma le vittime non osano sporgere denuncia. Alcuni a causa delle minacce mosse dalla donna e del suo presunto marito. 20 minutes ha ad esempio visionato lo screenshot di un messaggio in cui l'individuo fa riferimento alla morte.
«È una catastrofe» - «Le iniezioni sono evidentemente fatte male. Una catastrofe. Queste bolle dureranno per mesi prima di scomparire». Così ha reagito un medico-dermatologo visualizzando le foto delle vittime. Prima di ricordare che «anche con un CFC, un'estetista non ha il diritto di fare iniezioni». Si rammarica pure della zona grigia che perdura e della morbidezza delle autorità autorizzate ad intervenire ed eventualmente a punire.
Attività illegale - L'Ufficio del medico cantonale vodese spiega che «i medici cantonali non hanno la responsabilità o i mezzi per monitorare le vendite» di questi prodotti. «Non solo possono essere acquistati da chiunque su Internet per essere utilizzati su altre persone, senza essere professionisti della salute, ma i prodotti stessi provenienti ad esempio dall'Asia possono contenere sostanze pericolose».
Il medico cantonale e il farmacista cantonale annunciano di voler imporre a questa signora di cessare la sua attività indicandole che è illegale: «Sarebbe oggetto di una denuncia se continuasse. I privati che iniettano acido ialuronico senza autorizzazione alla pratica sono soggetti a una pena detentiva fino a 3 anni».
Nonostante diversi tentativi telefonici e sul posto, i giornalisti di 20 minutes non sono riusciti ad entrare in contatto l'estetista.